Mozione per finanziare il TPL scolastico anziché l'Università di Siena e impegni di spesa
In merito alla Mozione per finanziare il TPL scolastico anziché l'Università di Siena presentata dal Gruppo di Minoranza "Orgoglio gigliese", ricordo che, ai sensi dell'art. 183 comma 6 TUEL gli impegni di spesa sono assunti nei limiti dei rispettivi stanziamenti di competenza del bilancio di previsione, con imputazione agli esercizi in cui le obbligazioni passive sono esigibili.
Inoltre, in base alla citata disposizione possono essere assunte obbligazioni che danno luogo ad impegni di spesa corrente sugli esercizi successivi a quello in corso:
- qualora siano connesse a contratti o convenzioni pluriennali, fatta salva la costante verifica del mantenimento degli equilibri di bilancio, anche con riferimento agli esercizi successivi al primo;
- nonché qualora si tratti di spese derivanti da contratti di somministrazione, di locazione, relative a prestazioni periodiche o continuative di servizi di cui all'articolo 1677 del codice civile, delle spese correnti correlate a finanziamenti comunitari e delle rate di ammortamento dei prestiti, inclusa la quota capitale.
Il principio della competenza finanziaria, definita "potenziata", dunque distingue:
- la registrazione delle operazioni di accertamento e di impegno che avviene nell'esercizio in cui l'obbligazione sorge;
- l'imputazione dell'impegno all'esercizio in cui l'obbligazione si presume andrà a scadenza.
In altri termini le obbligazioni giuridiche perfezionate sono registrate nelle scritture contabili al momento della nascita dell'obbligazione, imputandole all'esercizio in cui l'obbligazione viene a scadenza.
Ove ricorrano le suddette condizioni previste dall'art. 183 TUEL e sia data motivazione del periodo obbligatorio di durata, come nel caso del servizio pubblico di trasporto, ovvero della particolare convenienza in sede di determinazione a contrattare ex art. 192 TUEL, della presenza di impegni pluriennali che per la loro particolare natura hanno durata superiore a quella del bilancio pluriennale, oppure che iniziano dopo il periodo considerato dal bilancio pluriennale, si dovrà obbligatoriamente tenersi conto nella formazione dei bilanci degli anni successivi, rispettivamente per il periodo residuale e per il periodo successivo.
Ora, più che al taglio degli 8.000 euro all'Università di Siena, il Gruppo di minoranza dovrebbe focalizzare l'attenzione di come l'attuale governo nazionale continua senza pietà a tagliare le risorse ai comuni, con insostenibili ulteriori sacrifici sui bilanci 2025.
Vorrei ricordare ai consiglieri di minoranza che il Governo nazionale proprio in questi giorni ha varato la manovra finanziari, dalla quale risultano 350 milioni di tagli agli enti locali e conseguenti servizi a rischio già dal 2025.
Nel prossimo anno i Comuni, le province e le regioni dovranno tagliare i propri servizi per circa 350 milioni di euro. Nei due anni successivi - si legge nel Documento programmatico di bilancio (Dpb) approvato dal governo Meloni - i sacrifici che dovranno imporre ai loro cittadini saranno più gravosi: nel 2026 saranno tagliati circa 550 milioni, nel 2027 circa 600 milioni.
Dunque, le promesse che ci sarebbe stata attenzione nei confronti dei comuni sono state totalmente disattese, in questo modo si mettono in difficoltà i servizi ai cittadini.
Infine, vogliamo assicurare che l'Amministrazione Comunale, nonostante la politica scellerata dal Governo nazionale, è intenzionata a portare il trasporto pubblico notturno fino alla fine del mese di settembre, come è giusto che sia, non solo per il 2025 ma anche per gli anni successivi.
Tuttavia, allo stato attuale, non è possibile fare previsioni di spesa, proprio in virtù dei tagli finanziari preannunciati ma la nostra intenzione è proprio quella ed a motivo di ciò, ci rivolgeremo alla Amministrazione Provinciale di Grosseto ed alla Regione Toscana molto più sensibili nell'ascolto delle comunità locali, sopratutto quelle più piccole, rispetto al Governo nazionale.
Attilio Brothel - Consigliere Comunale, già sindaco
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