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Muore gigliese in un incidente a Fauglia
Muore gigliese in un incidente a Fauglia

FAUGLIA - Potrebbe essere stato un malore a far perdere il controllo della vettura a un pensionato di 80 anni, Fortunato Rum, originario dell'Isola del Giglio che abitava a Livorno. Quando il medico e il personale del 118 sono arrivati sul posto, in via delle Colline, al confine tra Valtriano di Fauglia e Collesalvetti, le condizioni dell’uomo, rimasto ferito nell’impatto, erano ormai disperate. L’anziano è stato a lungo sottoposto alle manovre di rianimazione prima che il medico fosse costretto a dichiarare la morte. Il tragico incidente è avvenuto nel pomeriggio di sabato 19, pochi minuti dopo le 16, all’altezza di un ponticello sul torrente Isola.

La Opel Meriva del pensionato ha urtato prima contro il guard rail in metallo, poi si è schiantata contro le spallette del ponte che sono state in parte demolite. Un urto molto violento. Un automobilista di passagio ha dato l’allarme con una telefonata al 118 di Pisa che ha fatto intervenire un’ambulanza della Misericordia di Cenaia. Tra i primi ad arrivare sul posto anche i vigili del fuoco di Pisa che con un’autoscala erano di passaggio da Valtriano, dopo un intervento di soccorso. Al lavoro pure i volontari del distaccamento dei pompieri di Ponsacco, chiamati per mettere in sicurezza il mezzo. Per il pensionato, che stava rientrando a casa quando ha avuto l’incidente, non c’è stato niente da fare e l’ipotesi del malore resta la causa più probabile per spiegare per quale motivo l’auto è finita contro il muro, alto pochi centimetri, del ponticello.

All’inizio comunque i soccorritori hanno sperato che il loro intervento potesse servire ad evitare il peggio. In ogni caso, come è stato spiegato dopo l’incidente, sarà l’autopsia a chiarire le cause della morte: la salma del pensionato, dopo i rilievi dell’incidente, è stata trasferita all’istituto di medicina legale a Pisa, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sull’incidente ci sarà un’indagine anche se al momento - i rilievi sono stati effettuati dai carabinieri della stazione di Fauglia - non risultano altri mezzi coinvolti e l’automobilista ha perso il controllo della guida in maniera autonoma. Non può essere esclusa neppure la possibilità che l’uomo abbia sbandato in seguito ad una distrazione e poi abbia cercato di riprendere il controllo dell’auto senza però riuscirci. La vettura è stata recuperata ed è a disposizione della Procura.

I rilievi si sono protratti per circa un’ora e mezzo, mentre i carabinieri cercavano di mettersi in contatto con la famiglia del pensionato che abitava in via Prato a Livorno e che, secondo quanto si è appreso, era venuto a Fauglia per sbrigare alcune commissioni. Il traffico nel luogo dell’incidente è stato rallentato fino a quando non sono stati completati i rilievi. La Opel è stata recuperata dalla strada e la salma è stata trasportata a medicina legale. Solo in serata i parenti sono stati informati della disgrazia e delle drammatiche conseguenze del fuori strada. I familiari si sono quindi attivati per saperne di più e per raggiungere il loro caro all’obitorio. La morte del pensionato, che era nato l’11 ottobre del 1935, ha suscitato il cordoglio di quanti lo conoscevano. Ieri l’uomo era uscito di casa, in via Prato, per andare a Fauglia e con l’intenzione di tornare a Livorno subito dopo. Invece sulla sua strada ha incontrato la morte.