Musica, filmati e racconti per l’antica nave ritrovata
Dal relitto al museo, il viaggio lungo 2500 anni di un’antica nave greca e del suo prezioso carico. Un viaggio che viene celebrato, raccontato e festeggiato dal Comune di Monte Argentario, con la collaborazione dei Musei della Maremma e la partecipazione della Soprintendenza archeologica della Toscana.
Quello del 6 dicembre nella Fortezza spagnola di Porto Santo Stefano sarà un pomeriggio ricchissimo di ospiti e contributi, che racconteranno la storia del relitto arcaico del Campese all'isola del Giglio, uno dei ritrovamenti di archeologia subacquea più affascinanti del nostro mare. Si parlerà anche di sinergie tra territorio e istituzioni, di archeologia subacquea in Toscana, di flauti e musica etrusca con le note di Stefano Cocco Cantini e il documentario “La musica perduta degli Etruschi” del regista Riccardo Bicicchi.
Il pomeriggio si concluderà con un aperitivo offerto dal Comune e con la visita guidata alla sala del relitto del Campese in Fortezza Spagnola, a cura della Cooperativa Coopera.
Il via alle 16,30 di domenica 6 dicembre nella sala auditorium del centro culturale Porto Santo Stefano in via del Giardino. Porteranno i loro saluti anche il sindaco Arturo Cerulli, Umberto Amato (delegato per la cultura), Giulio Detti, presidente di Musei di Maremma, Andrea Pessina, soprintendente della Toscana. E poi gli interventi di Maria Angela Turchetti (Soprintendenza) su “La sinergia tra territorio e istituzioni, tra Musei statali e comunali"; Paola Rendini (Soprintendenza), che spiegherà tutti i passaggi “Dal naufragio al museo: il relitto del Campese”; Pamela Gambogi (Soprintendenza), che parlerà di “Archeologia subacquea: la tutela del patrimonio sommerso in Toscana. Quale futuro?"; Simona Rafanelli (direttore del Museo archeologico Isidoro Falchi di Vetulonia); Stefano Cocco Cantini (sassofonista) che spiegherà “Gli strumenti a fiato del relitto del Campese e le ultime novità negli studi sulla musica etrusca"; Riccardo Bicicchi (regista), per la proiezione del documentario “La Musica perduta degli Etruschi”. Modererà l'incontro Roberta Pieraccioli, coordinatore della Rete dei Musei di Maremma.
Andrea Capitani
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