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"Natale al mio paese": auguri a tutti!

Una poesia sul Natale che sempre, ad ogni età, ci coinvolge anche se alla fine non sapremmo neanche spiegarci il perché più profondo di tale coinvolgimento che non si riferisce certamente al pranzo del giorno di festa o ai regali sotto l'albero.

Io, per la mia poesia, una spiegazione voglio attribuirla al sentimento di gratitudine per il mio paese un tempo vivo di gente, azioni, e oggi quasi vuoto, ma che mi ha dato e lasciato impronte indelebili.

Un omaggio all'anima eterna del Castello e alle sue tradizioni natalizie.

NATALE AL MIO PAESE

Nel buio il mare batte
con l'onda la scogliera
e bello è il mio Paese
che brilla nella sera

Diventa la Capanna
la rocca illuminata
guidati da una stella
dai Magi al fin trovata

Da secoli ben salde
ai venti della rosa
le antiche mura abbracciano
le case e chi riposa

Finestre che si accendono
pe’ strade e vicoletti
odor di legno caldo
che scende giù dai tetti

Vanno i passi eccitati
per usci e scale note
corrono alla messa
le pie donne devote

Le mani esperte impastano
corolli e panficati
la tradizione è salva
i gusti deliziati

I vecchi sono andati
ma restano presenti
basta guardare gli occhi
dei loro discendenti

Il campanile spande
le voci sue lontane
e mezzanotte arriva
al suono di campane

lontano l'onda gioca
col vento di maestrale
è bello il mio Paese
la notte di Natale

Giglio Castello - Natale 2010
Palma Silvestri