Un ricordo per Giovanni

E' triste ricordare come fosse ieri il periodo della scuola elementare e leggere su Giglio News che Giovanni non c'è più. Il tempo è passato troppo in fretta e qualcuno di noi fa i conti con la propria salute. Ti ho incontrato nell'estate del 2008, seduto sulla panchina sotto le mura del piano. Il tuo sguardo era mite, malinconico e non lasciava trasparire paura, forse rassegnazione. Ti ricordo così, tranquillo, pacato, con i tuoi modi quasi rassicuranti e sempre gentili. Partecipo il dolore della tua famiglia e dei tuoi fratelli, con molta commozione.

Giovanni,
Il tuo spirito vola fra le nuvole e dall'immensità del cielo, come una stella polare, guiderà i tuoi cari.
Che il tuo cammino sia leggero, come la nebbia che ricopre il caro e amato Castello nell'ombra del mattino.
Addio compagno di scuola, di tempi spensierati e ormai irrimediabilmente perduti.

Olga Maddalena Centurioni