Spett.le Redazione, la ricettività al Giglio è quasi completamente gestita da strutture del posto. Sovente, noi agenzie immobiliari, ci vediamo per discutere delle nostre problematiche e mettere a punto strategie o affrontare problemi riguardanti il nostro settore che di riflesso ha conseguenze evidenti sull’intero settore turistico. Altro settore fondamentale per la nostra economia, e perciò della nostra attività, è il servizio di trasporto marittimo di traghetti ed a proposito di quest’ultimo vorrei sottolinearne due fenomeni negativi.

Nello svolgimento della nostra attività, una componente importantissima riguarda l’effettuazione delle prenotazioni dei passaggi marittimi. Ad oggi purtroppo le due compagnie che effettuano i collegamenti di linea per trasporto autoveicoli dispongono di orari approvati fino al 30 di Aprile. I rappresentanti delle due compagnie, da me sollecitati più volte a pubblicare gli orari estivi, mi dicono che, pur essendo quest’ultimi già pronti da dicembre per essere pubblicati, hanno bisogno delle approvazioni di vari enti che vanno dalle amministrazioni locali a quella regionale per finire all’autorità marittima. Per fare un esempio di come questa situazione appare incomprensibile e in certi casi assurda, abbiamo che per il ponte del 25 Aprile, che finisce il 1 Maggio, non si può prenotare il ritorno del Primo Maggio perchè gli orari sono approvati fino al 30 Aprile. Almeno in questo caso, per dare un senso pratico alla cosa, si potevano approvare gli orari inserendo tutto il periodo del ponte (25 Aprile 1° Maggio). Ho constatato che purtroppo questa situazione si sta verificando solo sulla nostra isola e non ne capisco i motivi. Nelle altre isole dell’arcipelago gli orari sono stati approvati e pubblicati già da qualche mese. Rivolgo un appello a coloro che hanno il dovere/potere di definire questo problema che non aiuta certo a migliorare la già difficile situazione socio-economica che l’isola, in tutte le sue componenti, sta attraversando.

Secondo aspetto, ma primo per importanza, è stato l’entrata in vigore di nuove tariffe, in particolare dei passaggi auto, che hanno subito un aumento notevole e sopratutto repentino, senza seguire una gradualità accettabile. Stiamo attraversando un momento non dico difficile ma, consentitemi, tragico per l’intera economia della nostra isola, dettato da una crisi generale drammatica e dalla presenza della Concordia, la rimozione della quale subisce costanti spostamenti e ritardi. Già da qualche anno, noi agenzie, abbiamo cercato di adottare una politica dei prezzi volta al suo contenimento, quest’anno poi abbiamo addirittura diminuito le tariffe rispetto al 2012 pur mantenendo sempre un ottimo standard di qualità. Mi aspetto perciò, dalle compagnie di navigazione, offerte mirate sia per periodi stagionali che per tipologia di clientela onde poter mitigare in parte l’effetto dell’aumento tariffario, contribuendo così, per la parte che le riguarda, alla difficile congiuntura, come hanno fatto all’Elba.

L’esempio, speriamo, possa essere seguito in generale un po' da tutti gli operatori turistici ma in particolare da coloro che gestiscono servizi primari ed essenziali in maniera da dare un’immagine nuova, volta ad incoraggiare una domanda, a dir poco sopita.

Pietro Baffigi
Agente immobiliare