Non si vorrebbe mai scrivere parole di cordoglio, perché vuol dire confortare un amico, un conoscente, che sta vivendo il dolore più grande: quello del distacco definitivo da una persona a lui cara, da lui amata. Oggi purtroppo, le devo scrivere al mio amico paesano, Libero, che ha perso la sua cara sorella. Povera Assunta, ancora giovane e necessaria ai suoi affetti familiari! Non sapevo che fosse malata.

A Libero, a sua moglie e ai suoi figli un mesto abbraccio ed un cordoglio sincero.

Palma