Anche se già ampiamente pubblicata su questo redazionale da qualche attento lettore, tutta la stampa nazionale e tutti i telegiornali hanno riportato, dandone la giusta enfasi o meglio facendo ragionevole giustizia, la sentenza della Suprema Corte di Cassazione che ha stabilito (e voi sapete che un provvedimento della Cassazione fa giurisprudenza) che le multe per i parcheggi a pagamento sono illegittime a causa della mancanza di adeguati parcheggi liberi e proporzionati alle aree adibite a pagamento.  In parole povere è consentito accertare particolari vizi di illegittimità nelle delibere comunali relative all’istituzione di posteggi a pagamento per cui, nel caso del Giglio, siamo in palese “violazione dell’obbligo di istituire zone di parcheggio gratuito e libero in prossimità di aree in cui venga vietata la sosta o previsto il parcheggio solo a pagamento”.

Il Difensore Civico questa estate aveva duramente redarguito la Giunta Comunale per avere adottato una decisione contraria alla legge in violazione del famigerato comma 8 dell’articolo 7 del Codice della Strada che così riporta:    Qualora il comune assuma l'esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l'installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta di cui al comma 1, lettera f), su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta. Tale obbligo non sussiste per le zone definite a norma dell'art. 3 "area pedonale" e "zona a traffico limitato", nonché per quelle definite "A" dall'art. 2 del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 16 aprile 1968, e in altre zone di particolare rilevanza urbanistica, opportunamente individuate e delimitate dalla giunta nelle quali sussistano esigenze e condizioni particolari di traffico.

L’associazione Cittadinanzaattiva Onlus, sollecitata dalla responsabile gigliese dei Verdi Marina Aldi, si esprimeva negativamente nei confronti della decisione e chiedeva l’annullamento del provvedimento inteso come dannoso per i cittadini soprattutto per coloro che risultavano residenti.

Uno spontaneo Comitato di Cittadini presentava in pieno Consiglio Comunale una sottoscrizione di protesta per chiedere l’annullamento  della scellerata decisione dei parcheggi a pagamento in assenza dei tanto auspicati parcheggi pubblici comunali.

La Minoranza Consiliare, nell’esercizio del suo mandato, chiedeva un Consiglio Comunale Straordinario per discutere l’importante tema dei parcheggi pubblici comunali per Porto e Castello, ma tutto ciò veniva disatteso non osservando la ripresa del consiglio stesso.

Perfino l’ex Assessore Pisanu, riportando a consuntivo un’interessante analisi sulle zone blu del Comune su Giglio News in data 25 novembre 2006, ricordava a Brothel & Co. lo scarso risultato, il grande disagio dei residenti e quali erano gli obblighi di una A.C. in tema pianificazione dei parcheggi a pagamento.

Ma, si sa, l’autonomia locale ha l’indipendenza giuridica di rimanere ferma, imperterrita ed ostinata sulle proprie decisioniMa non l’autonomia di violare la legge.  Non voglio trasformare il fatto in un atto di “sciacallaggio politico” ma ritengo che le richieste dei cittadini siano state sufficienti a indicare alla  Giunta di tornare sui propri passi ed insistere invece sulla strada della realizzazione dei parcheggi pubblici. Sulla politica dei parcheggi a pagamento se ne può discutere tutti insieme, in seduta pubblica, per mettere a confronto le varie proposte.

Penso che nelle vesti di amministratori pubblici, seppur di minoranza, abbiamo il dovere di far chiarezza sulla vicenda ed evitare che la Giunta finisca in un limbo di ricorsi e vertenze solo perché pecca di superbia.

Pertanto, troviamo corretto ed opportuno presentare l’interrogazione allegata che mira a capire soprattutto quali saranno le intenzioni per questa prossima stagione estiva, fermo restando la critica situazione venutasi a determinare con la sentenza della Cassazione.

Cordialità a tutti, come al solito.
Sergio Ortelli

COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
Provincia di Grosseto
***
Gruppo di Minoranza Consiliare

INTERROGAZIONE CON RISPOSTA SCRITTA
(
Ai sensi dell’art.11 del Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale.)

Oggetto:
parcheggi a pagamento. SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE N.116/07. RICHIESTA DI CHIARIMENTI SULLE INTENZIONI DELLA GIUNTA MUNICIPALE IN MERITO ALLA QUESTIONE.

I sottoscritti Consiglieri Comunali Rossi, Ortelli e Landini del Gruppo di Minoranza,
premesso che

  • Nel corso dell’anno 2006 la Giunta Municipale, tramite pubblica gara, istituiva alcune aree da adibire a posteggi a pagamento, nei tre centri urbani del Comune di Isola del Giglio.
  • Per i poteri d’indirizzo, nella fattispecie la pianificazione delle aree pubbliche da adibire a parcheggio a pagamento, la Giunta non può prendere iniziative autonomamente ma essere delegata dal Consiglio Comunale, organo al quale compete fornire ed approvare gli indirizzi.
  • A seguito di ciò, nasceva un Comitato Spontaneo di Cittadini per protestare contro la decisione di creare parcheggi a pagamento senza tenere conto della situazione dei residenti.
  • Con provvedimento successivo, e solo per Giglio Castello, la Giunta Comunale, con evidente ravvedimento, delimitava una zona, poi individuata in via di Circonvallazione, da adibire a parcheggio dei residenti che avrebbero dovuto, tramite procedura molto farraginosa, richiedere opportuna autorizzazione;
  • A prescindere dalla questione della privacy denunciata dal Comitato spontaneo e ripresa dal Difensore Civico, i cittadini residenti di Giglio Castello subivano notevoli disagi a fronte di una gestione dei parcheggi non corrispondente alle norme contenute nel Codice della Strada;
  • Che con Sentenza n.116/07, riportata da tutti gli organi di informazione, la Suprema Corte di Cassazione respingeva il ricorso del Comune di Quartu Sant’Elena a fronte della quale metteva in forte discussione, costituendo formale giurisprudenza, l’istituzione di parcheggi a pagamento in mancanza di giusta proporzione di altrettanti gratuiti e liberi;
  • È interesse di questa minoranza consiliare riportare le decisioni della Giunta nel giusto binario della correttezza e nell’interesse diretto dei cittadini oltre che dei turisti ospiti della nostra isola;

Interrogano il Sindaco Attilio Brothel

Per avere una risposta scritta e immediata e per conoscere:

1. quali sono le intenzioni della Giunta Municipale a seguito della sentenza della Cassazione e soprattutto, aspetto per noi fondamentale, quali saranno le decisioni a fronte delle continue proteste dei cittadini che chiedono a viva voce la realizzazione di nuovi parcheggi pubblici;

2.
quali sono i programmi per la prossima stagione turistica in merito al Piano dei Parcheggi che è interesse di tutti i Consiglieri Comunali discutere nella sede più opportuna;

3.
quali sono le prospettive per la realizzazione dei nuovi parcheggi pubblici fermo restando la Variante Urbanistica degli stessi già pubblicata sul BURT Regione Toscana ed in attesa di approvazione definitiva da Parte del Comune di Isola del Giglio;

Si rimane in attesa di un Vostro cortese riscontro.  Distinti saluti.

Ortelli Sergio         Landini Giacomo             Rossi Giovanni