PERLA DEL TIRRENO
Oh Giglio
siedo sulle rive del tuo mar cristallino
ascoltando l'infrangersi delle onde
sugli scogli
Il tuo vento
mi scompiglia i capelli
L'odor del sale
s'infonde su per le narici
regalandomi immensa quiete
Le tue brulle colline tirreniche
infondono in me un senso di mistero
e di fascinazione
Il tuo vino soave
inebria le mie papille gustative
come l'Idromele
inebriava quelle di antichi uomini
I tuoi tramonti
scaldano il cuore
come solo il primo bacio
sa fare
Ora parto
per tornar nella mia terra natia
Tu ti allontani
il cor mi si stringe
ma un suo piccolo atrio
conserverà sempre la tua sublime
immagine
A presto
Giglio
Loris Bianchi, 31 agosto 2024
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