Cari amici della redazione,
anzitutto complimenti e grazie ancora per il lavoro che svolgete ogni giorno con evidente e crescente passione.
Vorrei anzitutto esprimere la mia aperta solidarietà ad Armando, persona che, forse più di ogni altra, rappresenta l'amore disinteressato per il nostro scoglio. Metterne in dubbio l’onestà soltanto per sottolineare la propria appartenenza di "clan" è azione sciocca e basta. A margine voglio ricordare che, in tempi non troppo lontani, i governanti dell’isola non avevano la benché minima idea di cosa volesse dire trasparenza e confronto. Oggi il confronto è continuo e aperto a tutti, e per questo, visto che ne ho quindi facoltà, invito i nostri attuali amministratori ad andare avanti con maggior determinazione e senza curarsi dei "rumori di fondo" qual'è, appunto, anche quest’ultimo episodio. Tra cinque anni verrete misurati per i risultati ottenuti, e non per la disponibilità dimostrata nel dialogo con le parti. Il mandato lo avete ricevuto, pancia sotto e lavorare!
Tornando ad Armando vorrei qui ricordarne la profonda cultura storica e storiografica sul Giglio, quindi sulle nostre origini, che possiede e divulga da più di trent’anni attraverso il Circolo Culturale Gigliese, raro esempio di impegno e amore verso il nostro territorio e le sue tradizioni. La cultura non esiste senza chi ha la capacità di trasmetterla alle generazioni future, e Armando, ma non soltanto lui, perché quell’associazione fu fondata da molti giovani ammirevoli, lo ha fatto e lo ringrazio pubblicamente. La mia generazione ha un debito nei suoi confronti.
Ciò detto apro invece una questione più seria:
potreste girare, anche temporaneamente, verso levante la webcam e farmi vedere il "Bansaracino", rione dove conservo la mia residenza anagrafica?

Grazie e a presto
Pier Luigi Mariuz