LA PASSEGGIATA

Che dire, dopo aver letto un titolo così incisivo, “La passeggiata si farà”, e dopo le affermazioni che la passeggiata non si poteva fare, affermazioni tradotte nelle piazze, in “la passeggiata non s'ha da fare” alla Don Rodrigo?
Sono doverosi dei complimenti per la tempestività e per come Vi siete mossi, mandando a segno uno degli obbiettivi, per me e non credo solo, importante, che Vi eravate proposti. Nelle piazze, le impressioni verso di Voi, erano diverse: sono semplici, inesperti, molto lontani dalla politica. Adesso a queste impressioni, aggiungono qualche qualità: sono semplici ma con tanto entusiasmo, tanta voglia di fare; inesperti, però penetranti verso i politici, facendo breccia con l’umiltà, molto rara in ognuno di noi, anzi, credo "inesistente".
Che dire ancora, speriamo che non sia il solito inizio di tutte le amministrazioni, “scopa nuova ...”, continuate così, il gigliese vero, anche quello che non Vi ha scelto, vuole innanzi tutto queste due qualità, l’entusiasmo e l’umiltà, con queste due doti si sopperisce quasi sempre a qualsiasi altra blasonata qualità.

P.S. Non dimentichiamo anche la passeggiata a Giglio Campese. Una cosa alla volta, ne parleremo più avanti a fine estate.

Pietro Baffigi