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Porticciolo di Giglio Campese: "non luogo a procedere" per amministratori e tecnico comunale

Porticciolo di Giglio Campese: "non luogo a procedere" per amministratori e tecnico comunale

Si chiude con una decisione di "non luogo a procedere" la vicenda giudiziaria legata al sequestro del Porticciolo di Giglio Campese. Il Giudice per l'udienza preliminare (GUP), nella seduta svoltasi ieri, ha definitivamente confermato l'insussistenza delle accuse rivolte agli amministratori e tecnici del Comune di Isola del Giglio.

L'inchiesta era nata dalle indagini condotte dalla Guardia Costiera e sostenute dal Pubblico Ministero, che aveva formulato ipotesi di reato per abuso d'ufficio, concorso in abuso d'ufficio e occupazione abusiva di suolo demaniale. Tuttavia, già nel 2023, il Giudice per le indagini preliminari (GIP) aveva rigettato tali accuse, ritenendole prive di fondamento mentre gli operatori turistici "abusivi", cioè coloro che hanno subito il sequestro delle barche, avevano già estinto la pena con il pagamento di una sanzione pecuniaria uscendo definitivamente dal procedimento.

La decisione definitiva del GUP conferma, dunque, la correttezza dell'operato degli amministratori locali, sgombrando il campo da qualsiasi responsabilità penale. Si tratta di un pronunciamento significativo che chiude una vicenda che aveva destato preoccupazione nella comunità isolana, ribadendo l'infondatezza delle contestazioni avanzate dall'Autorità Marittima.

Con questa sentenza, il Comune di Isola del Giglio (e gli operatori coinvolti fin dai primi momenti) possono ora guardare avanti, lasciandosi alle spalle un procedimento giudiziario che ha visto prevalere la loro posizione e la legittimità delle loro azioni.