La riunione tenutasi presso la sede comunale alla presenza del Sindaco e del CDA di SIE (presenti anche assessore Rossi, CNA e Federconsumatori) si è svolta nel pieno rispetto delle reciproche posizioni.
La discussione è stata schietta e articolata su più fronti. Registriamo la posizione di SIE come quella già nota ed espressa dalla società attraverso i propri canali, tuttavia abbiamo esposto in modo chiaro le problematiche presenti sull' isola che partono dal caro bollette ed arrivano alle modalità con cui viene prodotta l'energia.
A scanso equivoci interpretativi e siccome le parole le porta via il vento, abbiamo lasciato al sindaco un documento, come consorzio, che richiede l'impegno del Comune su una serie di aspetti che riteniamo fondamentali relativamente ala questione energetica, avviando un percorso finalizzato a calmierare i costi energetici.
Ringraziando il Comune del Giglio per l'organizzazione della riunione e la SIE per la presenza, rimaniamo quindi a disposizione in attesa degli sviluppi del caso.
CONSORZIO IMPRESE ISOLA DEL GIGLIO
9 SETTEMBRE 2022
ENERGIA: LETTERA CONSEGNATA A MANO AL SIG. SINDACO
Premesso che il cosiddetto “caro bollette” sta mettendo in ginocchio l'economia italiana e, in particolare, quella isolana, con difficoltà che ricadono su imprese e famiglie
considerato che in conseguenza a quanto sopra potrebbero venir meno sia le condizioni per il mantenimento in esercizio di alcuni servizi essenziali alla comunità, soprattutto nel periodo invernale e nella bassa stagione, sia la tenuta del sistema produttivo locale, con imprese costrette a chiudere al termine della stagione estiva corrente
tenuto conto che le maggiori e considerevoli cifre tolte al sistema economico isolano a causa della altissima bollettazione energetica impoveriranno in modo sensibile le imprese e a loro volta creeranno le condizioni per una minore capacità di investimento delle stesse verso le migliorie ed i lavori invernali e questo, a sua volta, causerà ulteriore impoverimento al sistema economico locale
premesso anche che all'isola del Giglio la produzione dell'energia elettrica da parte della SIE viene effettuata esclusivamente a mezzo combustione del gasolio
considerato che il trasporto del gasolio avviene attraverso l'utilizzo di un autoarticolato di considerevoli dimensioni tali da mettere in difficoltà la circolazione stradale soprattutto in ingresso/uscita dal Porto, ma anche lungo il tragitto tra Porto e Campese
considerato che le bollette sembrerebbero parametrate sul prezzo del gas che, a differenza del gasolio, ha subìto rincari ben più alti e che quindi le maggiori cifre richieste a cittadini e imprese sembrerebbero raggiungere livelli ingiustificati soprattutto nel caso dell' isola del Giglio
considerate anche le difficoltà che le imprese e i cittadini hanno mediamente riscontrato nel recente passato al fine di istallare pannelli fotovoltaici o altri impianti da fonti rinnovabili
considerato anche che la produzione di acqua potabile sull' isola avviene tramite dissalatore e che questo necessita di un considerevole apporto energetico
tenuto conto delle opportunità offerte dai programmi europei, dedicati alle c.d. “isole minori” e dai bandi previsti dal PNRR
tenuto conto delle notizie apparse sulla stampa circa le prospettive di posizionamento del cavo di collegamento tra l'isola ed il continente
tenuto conto che per quanto sopra descritto la situazione dell'isola del Giglio è da ritenersi del tutto particolare rispetto al contesto nazionale e che la soluzione a questa drammatica situazione non può essere rappresentata, come suggerito dal Sindaco, a mezzo stampa, dalla rateizzazione delle bollette
considerato che quella che si sta configurando per l’isola del Giglio è una vera e propria emergenza che, semmai ce ne fosse stato bisogno, sta ulteriormente aggravando il gap che intercorre tra chi vive e lavora sull’isola, rispetto a chi opera nel continente, dimostrando altresì l‘estrema precarietà infrastrutturale, legata all’approvvigionamento energetico, che si somma agli altri atavici deficit infrastrutturali (basti pensare al collegamento con la terraferma) che da sempre connotano l’economia dell’isola
tenuto conto degli esiti della riunione pubblica tenutasi lo scorso 6 settembre che ha individuato alcune azioni da attuarsi nell'immediato ed altre da svolgersi medio periodo:
Lo scrivente consorzio imprese chiede al sindaco quanto segue:
misure urgenti:
- di affidare incarico di consulenza specialistica, super partes, condivisa con il consorzio imprese, al fine di verificare la fondatezza di quanto asserito dai vertici di S.I.E. nei giorni scorsi, in merito all’aumento del prezzo dell’energia
- Di attivarsi nei confronti di SIE, nel minor tempo possibile, al fine di scongiurare la chiusura sistematica delle attività commerciali, provvedendo altresì al sostegno alle famiglie. In particolare verificando che nel caso in cui la SIE abbia maggiori introiti dovuti a questo aumento delle bollette, la stessa accetti di applicare una minore tariffazione a carico di imprese e famiglie.
- individuare, entro fine anno, insieme alla Regione Toscana, gli immobili su cui, compatibilmente con il Piano Strutturale del Comune ed il Piano di Indirizzo territoriale regionale, è possibile installare impianti fotovoltaici e, successivamente di predisporre progetti per ottenere finanziamenti finalizzati alla loro realizzazione sugli immobili pubblici, idonei, presenti nell’isola, così come recentemente è stato fatto dal Comune di Capraia. Di promuovere, inoltre, una o più Comunità Energetiche, per consentire anche ai privati, che non hanno la possibilità di installare tali impianti sugli immobili di loro proprietà, di usufruire dell’energia prodotta da Fer.
- Di azzerare i costi per il passaggio ed il mantenimento in costi fissi da 3 KW a 4,5 KW a carico delle utenze domestiche visto e considerato che in assenza di gas metano l' utenza è costretta ad utilizzare la corrente elettrica per tutti i servizi essenziali come quello di scaldare l'acqua.
Altre misure:
- Di attivarsi nei confronti della Regione Toscana e/o ARPAT al fine di verificare la qualità e la quantità delle emissioni in modo permanente a tutto il perimetro della centrale elettrica.
- Di conoscere quali sono, se presenti, le idee progettuali o i progetti presentati dal Comune di isola del Giglio al programma PNRR o similari (isole verdi o altro) che possano essere ricondotte allo sviluppo di fonti di energia rinnovabile
- Di conoscere quali sono i costi energetici, bolletta per bolletta, riferiti al dissalatore nell' ultimo anno solare, ovvero da luglio 2021 ad agosto 2022 compreso
- di conoscere lo stato dell’arte dell’iter amministrativo per il posizionamento del cavo e la data della sua realizzazione
- più in generale di conoscere quale è la “road map” che il comune di isola del Giglio ha immaginato per giungere ad una produzione considerevole di energia elettrica in modo rinnovabile: modalità e in che percentuale si pensa di coprire il fabbisogno locale e con quali tempistiche.
Vista l’urgenza e la gravità della situazione in atto nell’isola, di aprire un tavolo permanente con il Consorzio e le associazioni di rappresentanza dello stesso, da riunire ogni 15 giorni al al fine di monitorare tutti gli aspetti fin qui trattati.
Leggo il commento del Consigliere Comunale Schiaffino all’articolo del Consorzio Imprese Isola del Giglio, rispetto il suo ruolo di membro del Gruppo di opposizione nel Consiglio Comunale ma, sinceramente, non ho notizie di “obblighi istituzionali”, per un Amministratore Comunale, di abbandonare una riunione nella quale non vengono soddisfatte le richieste prodotte in rappresentanza della sua comunità. Ho invece ben chiaro il dovere morale e istituzionale, di rappresentare la mia comunità, nel bene e nel male. Malgrado l’impossibilità dichiarata dalla Soc. S.I.E. di aderire alla nostra richiesta di una diminuzione delle bollette dell’energia elettrica, continueremo a monitorare la situazione e ad intervenire a livello governativo, affinché ci sia considerazione verso la comunità dell’Isola del Giglio, in quanto “zona svantaggiata” e “area interna”. L’Amministrazione Comunale ha molto a cuore l’evoluzione verso le energie rinnovabile, sia per i progetti pubblici, che sono in essere e che verranno prodotti, che per le iniziative private, con la richiesta di revisione dei vincoli di Enti superiori, che ostano questo processo di modernità (Schiaffino avrà sicuramente memoria, nel periodo del suo quinquennio da Sindaco, dell’annullamento della Regione Toscana del progetto della pala eolica all’Isola del Giglio che, a loro avviso, recava danno al volo degli uccelli migratori).
Ancora una volta sconcerta il modo di confrontarsi del consigliere Schiaffino, ex sindaco 90-95, già consigliere dal 1976, che tratta di energie alternative senza approcciare una minima proposta. Capisco che essere contrari per partito preso può aumentare l'audience ma per lui tutte le colpe sono solo e sempre dell'Amministrazione. Riferendosi alle altre amministrazioni, non le sue, come se lui fosse estraneo ai governi dell'isola che lo hanno coinvolto in prima persona. Con i risultati scarsi che sono sotto gli occhi di tutti. "Coerenza vorrebbe che lui abbandonasse la politica". Sinceramente e con rispetto dei suoi elettori.
Tutto condivisibile. Rimane solo da considerare che continuare a produrre energia elettrica con gasolio in epoca di cambiamenti climatici e in piena parco nazionale rimane comunque una cosa riprovevole, anche se la SIE l'energia elettrica la distribuisse gratis. Come rimane riprovevole che durante la riunione, dopo l'affermazione dall'avvocato della SIE che non esistono per la stessa obblighi legali di utilizzo di fonti rinnovabili, il sindaco Sergio Ortelli e l'assessore Walter Rossi non abbiano abbandonato la riunione per coerenza e rispetto dei propri obblighi istituzionali e morali.