L’altra faccia della verità
Siamo certi che, ormai, Tutti abbiano capito che quando scriviamo lo facciamo avendo ben presente la realtà delle cose e, soprattutto, con la documentazione ufficiale a sostegno.
La conferma di ciò è nell’interrogazione del Consigliere Regionale Leonardo Marras alla Giunta Regionale riguardante il gravissimo problema della bonifica della Discarica Comunale delle Porte con la perdita del finanziamento europeo a fondo perduto di circa 3 mln di euro.
Tutto quello che di questa vicenda abbiamo cercato di portare a conoscenza dei Gigliesi (e non Gigliesi ma contribuenti) è pienamente confermato con un futuro che si prospetta più nero che mai per le nostre tasche.
Corre l’obbligo però di ristabilire la verità a quanto affermato dal Sindaco Ortelli nell’articolo pubblicato il 14 Dicembre dal Tirreno e nella successiva risposta del Primo Cittadino.
Il Sindaco Ortelli: Nessuno si ricorda mai il motivo per il quale abbiamo perso il finanziamento ... il naufragio della Costa Concordia. Il finanziamento è stato concesso nel Maggio 2012 proprio quando si svolgevano a Roma le famose conferenze dei servizi per la rimozione del relitto quando gli Amministratori ed i Tecnici del Comune erano obbligati a presenziare per garantire il corretto svolgersi delle operazioni.
La realtà: Il finanziamento a fondo perduto di € 2.834.424,95 è stato concesso, appunto, nel Maggio 2012, a 4 mesi dal naufragio e dopo oltre 10 anni di iter . E’ stato revocato a Novembre 2015 mentre la Concordia ha lasciato l’Isola il 23 Luglio 2014, più di un anno prima. E comunque un buon Amministratore, trattandosi del più importante progetto, totalmente e gratuitamente finanziato, avrebbe umilmente fatto presente alla Regione Toscana tali asserite difficoltà, ammesse e non concesse, investendola dell’esecuzione dello stesso pur di evitare la revoca.
Il Sindaco Ortelli: Per questo chiederemo il risarcimento a Costa Crociere.
La realtà: Ad oggi anche il secondo grado di giudizio ha confermato la provvisionale di euro 300.000 a favore del Comune di Isola del Giglio (la più bassa di tutti gli Enti coinvolti) contro una richiesta di 20 milioni di euro per un danno complessivo di 200 milioni. Le relative spese legali pagate dall’Amministrazione ammontano ad oltre 250.000 euro. Inoltre Il Comune ha in corso contenzioso con Costa Crociere per spese anticipate pari a circa 500.000 euro che la stessa Costa non riconosce come dovute. Di queste spese non esiste alcuna documentazione che legittimava il Comune ad anticiparle (come i Giudici hanno molto ben evidenziato nell’ultima sentenza). Rimane la causa civile della durata media di 7/8 anni.
Il Sindaco Ortelli: ... a rimanere con il cerino in mano siamo stati noi.
La realtà: Questo è vero. Però molto più corretto sarebbe stato dire “ho fatto rimanere con il cerino in mano tutti noi”.
Il Sindaco Ortelli: Abbiamo chiesto una proroga per acquisire tutto il necessario ma non ci è stata accordata.
La realtà: La Comunità Europea per progetti con finanziamenti a fondo perduto fino a 3 mln di euro non ha mai concesso proroghe (anche perché nessuno li ha mai perduti …). Sono state concesse unicamente per progetti più importanti e complessi oltre i 5 milioni.
Il Sindaco Ortelli: Non avendo dato il via ai lavori nei tempi previsti il contributo è stato revocato e siamo stati costretti a pagare la sanzione.
La realtà: Questo è incredibilmente vero. Per l’esattezza la sanzione non è stata ancora comminata al Comune (dal 1 gennaio 2017 sale a 800.000 euro).
Il Sindaco Ortelli: Lo stesso Presidente Rossi scrisse nel 2015 in una nota al Ministro Galletti che “l’Isola è stata completamente sconvolta dal punto di vista ambientale, sotto l’aspetto della vita quotidiana dei suoi cittadini e non ultimo per quanto riguarda le attività amministrative del Comune“.
La realtà: Che cosa avrebbe dovuto scrivere Il Presidente Rossi cercando di salvare il salvabile? Che il Comune aveva perso il finanziamento per incapacità amministrative?
Il Sindaco Ortelli: Sono sorpreso dell’attacco polemico quando ancora gli effetti di ciò non sono maturati e che, se tutto andrà come penso, sono certo che i Gigliesi non pagheranno 1 euro.
La realtà: La Regione Toscana ha finanziato il Progetto Mise ( Messa in Sicurezza Emergenza ) della Discarica con 470.000 euro con Decreto n.12019 del 27/10/2016 stante la mancanza di risorse del nostro Comune versando già tale cifra nelle nostre casse. Il 30 Novembre con Determina 222 si è avviata la procedura di gara utilizzando di fatto questi fondi. La restituzione sarà in 8 anni, prima rata semestrale 1 Gennaio 2018 di euro 29.375. I Gigliesi cominceranno a pagare già tra 1 anno circa. Senza contare la penale ed il costo per la definitiva bonifica da effettuarsi comunque (circa 3 milioni). L’affermazione “I Gigliesi non pagheranno 1 euro” anticipa, di fatto, i botti di Capodanno. Boom!
La logica "ti regalo tre milioni di euro per un progetto di bonifica ambientale ma , se non sei capace a spenderli, paghi la multa" fa parte della logica della comunità europea e delle grandi democrazie del nord europa in particolare. Le infantili motivazioni per giustificare la perdita del finanziamento sono invece l'espressione paradigmatica della degenerazione del concetto di democrazia tipico della politica italiana di questo periodo. Se nessun cittadino gigliese ritiene di doversi indignare e chiedere le immediate dimissioni dell'intero organo esecutivo gigliese per manifesta incapacità amministrativa, va bene così. Armando Schiaffino