COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO GRUPPO CONSILIARE “PROGETTO GIGLIO”
PER LA RUBRICA “LACCI E LACCIUOLI”
III° APPUNTAMENTO
DEPURATORI E ORMEGGI:
SEMPRE LE SOLITE COSE, SOLO PAROLE… PAROLE… PAROLE!
Nella rubrica di GiglioNews “Dite La Vostra” dell'11 giugno scorso, un lettore chiede notizie su due progetti che anche noi riteniamo molto utili e determinanti per qualificare e promuovere il turismo sostenibile nell'Isola ed in particolare a Campese: il DEPURATORE FOGNARIO e gli ORMEGGI A TORRE CAMPESE. Chiede, inoltre, quali siano le prospettive per il 2020.
Poiché siamo convinti che non riceverà risposta da chi di dovere, lo mettiamo al corrente della situazione non sulla base di opinioni, ma con le promesse sentite e risentite del Sindaco.
Nel 2009 il candidato e futuro sindaco Ortelli, nel Programma per la nuova Amministrazione, affermava: “Sul fronte della depurazione e dello smaltimento dei liquami fognari riteniamo ribadire il tempo perso in questo ultimo quinquennio e riprendere in mano i fondi che erano già a disposizione tramite l’Accordo Stato/Regioni per finalizzare le soluzioni che il Gestore Unico aveva programmato, cioè l’eliminazione degli scarichi a mare dei liquami, e che rappresentano anche un ottimo intervento da annoverare nel delicato settore della salvaguardia dell’ambiente marino”.
Il 15 aprile 2011, ancora un proclama su GiglioNews: “Dissalatore e depuratori: c'è l'accordo”. Il Sindaco Ortelli dichiara: “Soddisfatto per l’attenzione dimostrata nei confronti di temi cari ai nostri cittadini. Adesso occorre in tempi rapidi passare ai dati di fatto…. Altro tema quello dell’impianto di depurazione del Campese e del Porto. Per Giglio Campese il Comune procederà con l’installazione di un impianto tradizionale grazie alla presenza dell’area industriale dell’Allume. Per Giglio Porto, invece, sarà necessaria una valutazione preliminare per capire la tipologia di impianto da realizzare con un approccio meno invasivo da collocare sul tracciato esistente nel lungomare".
Ricordiamo che l’area industriale dell’Allume, prevista già nel Piano Regolatore approvato nel lontano 1982, risulta ancora un sogno!
Nel suo programma elettorale del 2014 il Sindaco affermava: “Nel Piano Strutturale approvato nel dicembre 2013 è stata inserita la programmazione di un punto attrezzato per gli ormeggi da destinare alla portualità di Giglio Campese. Dopo questa importante previsione e dopo il dettaglio del Regolamento Urbanistico sarà possibile realizzare un sistema di catenarie, alla stessa stregua di Giglio Porto, in modo da regolamentare gli ormeggi delle barche e consentire, per esigenze funzionali, un più rapido e definitivo dragaggio dell’area interessata da continui insabbiamenti”.
Ricordiamo che anche il “dettaglio del Regolamento Urbanistico” risulta ancora un sogno!
Nel programma del 2019 il Sindaco copia e incolla:“Dopo il dettaglio del Regolamento Urbanistico sarà possibile realizzare un sistema di catenarie, alla stessa stregua di Giglio Porto, in modo da regolamentare gli ormeggi delle barche e consentire, per esigenze funzionali, un più rapido e definitivo dragaggio dell’area interessata da continui insabbiamenti”.
Purtroppo Ortelli vince le elezioni per la terza volta con una squadra, a suo dire:"Costituita da un gruppo consolidato di persone competenti e rappresentative della comunità, spinte dal desiderio di svolgere una gestione politica di rilancio economico e di sana valorizzazione delle risorse naturali, per due isole meravigliose, funzionali e di benessere per chi le abita. Una compagine coesa, con esperienze diverse della società civile, a cui si sono aggiunte altre capacità in grado di proiettare le due isole nel futuro e collocarle nel posto che meritano”.
Per chi non conoscesse l'ambiente del nostro Comune, diciamo che gli amministratori “competenti e rappresentativi della comunità” sono, in buona parte, gli stessi consiglieri che, dal 2009, lo sostengono e che, tutti insieme in 11 anni, non sono stati in grado di realizzare opere primarie ed essenziali come quelle di cui si tratta.
Nell’ultimo Consiglio Comunale siamo stati rimproverati di “dire sempre le stesse cose!”.
Ma, a quanto pare, siamo noi a dover ascoltare sempre le solite promesse che rimangono solo parole… parole… parole…
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