PROGETTO GIGLIO: Potenziamento servizi sanitari
Ringraziamo per primo il Presidente Enrico Rossi, che tenendo bene in mente il progetto di telemedicina proposto dalla Professoressa Muti ha mantenuto fede alle promesse a Lei fatte, quindi l’Assessore Saccardi ed il Consigliere Marras per quanto disposto dalla Regione Toscana volto al potenziamento dei servizi sanitari all’Isola del Giglio.
Tale stanziamento permetterà anche la probabile acquisizione dell’ambulatorio di Giglio Castello e la sua completa ristrutturazione.
Messa giustamente da parte la cervellotica acquisizione di locali in Giglio Porto, completamente inadatti a scopi sanitari, che invece il Sindaco portava avanti.
Dal sito internet del consigliere regionale Leonardo Marras:
Sanità. Con il progetto isole 510mila euro al Giglio per il potenziamento dei servizi sanitari. “Un intervento che migliorerà la qualità della vita di cittadini e turisti”La giunta regionale ha approvato questa mattina la delibera “Progetto isole” che prevede interventi di miglioramento dei servizi nelle isole toscane. All’Isola del Giglio saranno destinati 510mila euro per la realizzazione di un punto salute attivo 24 ore su 24.
Un investimento importante che permetterà di adeguare i locali dell’ambulatorio di Giglio Castello per offrire un servizio di assistenza sanitaria continuativo a cittadini e turisti. Sarà una sorta di casa della salute con medici di medicina generale e infermieri; verrà garantito il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) e la struttura sarà dotata di ecografo digitale, spirografo digitale, apparecchio per video consulto e defibrillatore semiautomatico che, collegati con il pronto soccorso e gli specialisti dell’ospedale di Orbetello, assicureranno teleconsulti immediati sia in fase di controllo che di urgenza.
Ringrazio l’assessore Saccardi per l’attenzione che la Regione Toscana continua a dimostrare per la sanità grossetana, è un intervento che accogliamo con soddisfazione che migliorerà in maniera significativa la qualità dell’assistenza sanitaria, e della vita, sia di chi abita stabilmente al Giglio che per chi vi soggiorna temporaneamente”.
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