La struggente passione di Violetta risveglia l’anima lirica dell’Isola del Giglio
L’amore e il tormento che pulsano sotto la patina dorata di orpelli e frivolezze, l’intensità drammatica racchiusa nelle più celebri arie del nostro repertorio lirico: Traviata, opera in tre atti di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, va in scena – in forma di concerto - martedì 20 agosto alle 21.15 sulla Piazza Gloriosa a Isola del Giglio-Castello e chiude la quarta edizione de Il Giglio è lirica.
Cast: Andrea Ferreira (Violetta), Gianni Mongiardino (Alfredo), Marcello Lippi (Giorgio Germont), Maria Salvini (Annina), Emanuela Grassi (Flora), Andrea Bianchi (Gastone) Andrea Del Conte (Barone Douphol), Gianluca Di Canito (Marchese d’Obigny), Davide Mura (Dottor Grenville), Andrea Bianchi (Giuseppe), Gianluca di Canito (Domestico di Flora), Davide Mura (Commissario).
Sul podio, Alfred Savia dirige l'Orchestra Nuova Europa. Coro Associazione Omega del Festival Il Giglio è lirica.
Maestro collaboratore al pianoforte, Francesco Barbagelata.
Uno dei più grandi fiaschi nella storia del teatro lirico. Traviata fu accolta, quel 6 marzo del 1853 alla Fenice di Venezia, con una pioggia di fischi e proteste. Il soggetto era scabroso - inammissibile, nella mentalità dei benpensanti di allora, avere come protagonista una donna di facili costumi - del titolo non parliamo nemmeno (fu proposto dalla censura un cambiamento in Amore e morte); infine ci si metteva persino la musica, anch'essa piuttosto audace per i canoni artistico-compositivi in voga in quegli anni. Insomma, un disastro su tutta la linea.Traviata invece è una grande opera. Tratta dal romanzo La dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio (libretto di Francesco Maria Piave), fa parte della cosiddetta "Trilogia Popolare" verdiana insieme a Rigoletto e a Trovatore ed è tra i titoli più amati dal grande pubblico, più "utilizzati" dal cinema, più citati in saggi e romanzi, le sue arie sono tra le più celebri del repertorio lirico; linguaggio musicale è decisamente innovativo ed intensa la componente drammatica, che va oltre la facciata di vezzi e orpelli per scandagliare l'intimità dei personaggi in scena. Addirittura è questa l'opera di Verdi in cui si assiste maggiormente ad una progressiva evoluzione psicologica della protagonista seguita da una parallela modificazione del linguaggio musicale: il ruolo di Violetta Valery è tra i più complessi nel nostro repertorio lirico, tra i più ambiti dai soprani, passando dall'animo spensierato della cocotte a quello profondamente innamorato di una donna passionale, poi matura e orgogliosa, seppur straziata dal dolore e dalla malattia: alla faccia del falso moralismo borghese. Violetta è il compendio di tutte le eroine verdiane.
I biglietti si possono acquistare presso la Tabaccheria Stefanini, in Piazza Gloriosa a Isola del Giglio-Castello, tutti i giorni in orario di negozio. Sarà comunque possibile acquistare il biglietto anche il giorno stesso un’ora prima dello spettacolo.
Per informazioni, telefonare al numero 349.8466500 – 328.6676915
"Il Giglio è Lirica" chiude con "La Traviata"
Autore: Redazione GiglioNews
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