COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO DI MINORANZA CONSILIARE

TOREMAR, in vista aumenti tariffe 2013?

Toremar, si legge in un comunicato della società del gruppo Moby, "conferma il profondo legame con il territorio e il forte impegno a garantire il miglior servizio agli abitanti della Toscana e, nonostante la scelta imposta dalle condizioni di mercato di chiedere l'autorizzazione alla Regione per un aumento dei listini nel 2013, interpretando anche la volontà della Regione stessa, tale richiesta non interessa le tariffe per i residenti".

Nel pacchetto delle agevolazioni per i residenti verrà offerto ai residenti un altro vantaggio: l'abolizione dell'obbligo di diritto di prenotazione (pari al 10% della tariffa).

Allo stato non si conoscono le determinazioni della Regione Toscana, tuttavia i rincari richiesti sembrano consistenti, rispetto alle tariffe attuali ed è ovvio, banalmente ovvio, che tutto ciò inciderà pesantemente sul turismo e sui costi della vita nell'Isola, già altissimi rispetto a quelli del Continente. Un'altra mazzata all'economia turistica, già penalizzata dalla crisi finanziaria e dalla disgraziata vicenda della Costa Concordia. E per il Giglio non c'è pace.

Come si ricorderà qualche mese fa venne data notizia della composizione del Consiglio di Amministrazione (C.d.A.) di Toremar Spa, nel quale si faceva riferimento – tra gli altri - a “due nomi indicati dall'Elba come espressione del territorio”; questa minoranza consiliare “esortava il Sindaco Ortelli a non perdere la grande occasione per alzare la voce e chiedere di entrare nel C.d.A. di Toremar Spa, tenuto conto che l'Elba può essere ben rappresentata anche da un solo rappresentante, mentre alle altre isole (Giglio, Giannutri e Capraia) doveva essere nominato altro rappresentante che ben conosca le realtà locali più piccole rispetto all'Elba”. 

Allora il sindaco fece “orecchie da mercante” alla nostra richiesta, poiché non diede risposta pubblica. Un modo irriverente di rappresentare la propria Comunità.

In ogni caso, un freno agli aumenti sul prezzo del biglietto per la Toremar anche per l'industria turistica gigliese e per i nati del Giglio è quello che chiediamo al sindaco Ortelli, perché i costi non devono ricadere sul turismo e l'economia locale (ecco come gli aumenti colpiranno i residenti, contrariamente a quanto afferma Toremar).

In questo senso il Primo Cittadino faccia sentire la propria voce all'Assessore regionale Ceccobao, evitando penalizzazioni sul futuro del nostro turismo a favore delle diverse attività imprenditoriali ed un ulteriore aumento del costo della vita sull'Isola, già pesantissima a causa, dei costi di trasporto marittimo elevati.

Un comportamento diverso da quello che chiediamo sarebbe certamente grave per gli interessi generali della cittadinanza del quale poi, dovranno rispondere sindaco e Giunta dinanzi all’intero elettorato che non pretende silenzi ma chiarezza e trasparenza.

Attendiamo risposte anche sull'obbligo (SOLO PER LA COMPAGNIA PUBBLICA) di prenotare esclusivamente tramite internet. Chiediamo l'abolizione di questa assurda imposizione che complica la vita a tutti. Che NON è cosa utile è testimoniato dal fatto che la compagnia privata non ha adottato questa soluzione, a cui invece sono sottoposti i passeggeri della pubblica.

Sarebbe quanto mai opportuno che le due compagnie tendessero ad avere comportamenti uguali o quanto meno simili, soprattutto nelle regole (se non nelle tariffe in quanto la pubblica gode di finanziamenti). Viviamo una vera e propria assurdità, che si nota maggiormente in questi periodi dell'anno in cui la nave è una sola, di proprietà della Maregiglio, ma affittata alla Toremar, che fa quindi le corse per tutte e due le società di navigazione. In questo periodo cioè, in base all'orario, pur utilizzando la stessa nave, con gli stessi sedili e lo stesso personale, paghiamo tariffe diverse e siamo sottoposti a regole diverse ... dipende solo dall'orario di imbarco ...