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Riapre al pubblico la villa romana di Giannutri
Riapre al pubblico la villa romana di Giannutri

Dopo quindici lunghi anni sarà riaperta oggi al pubblico la Villa Romana di Giannutri. Un intervento atteso da anni su un sito archeologico di grande interesse di proprietà demaniale e che per troppo tempo era rimasto in balìa di sé stesso – i lettori ricorderanno le sciagurate immagini del toga party in abiti romani che vi si svolse al suo interno. giannutri fornitura elettrica comune isola del giglio giglionewsUna notizia che fece il giro del mondo e che ‘costrinse’ la Prefettura di Grosseto a prendere seri provvedimenti come l’invio, su sollecitazione dell’Amministrazione comunale di Isola del Giglio, di forze di polizia a presidio della villa. Da allora sono stati attivati tavoli di lavoro che hanno coinvolto i ministeri competenti (ambiente e beni culturali), la Regione Toscana, il Comune di Isola del Giglio e la Soprintendenza archeologica data la sovrapposizione di competenze sull’Isola di Giannutri rende complicate le decisioni e gli interventi. Giovedì, dunque, l’inaugurazione alla presenza del Presidente del Parco Giampiero Sammuri, del Soprintendente Archeologo Andrea Pessina e del Sindaco di Isola del Giglio Sergio Ortelli.

Le nuove modalità di apertura - Il sito sarà aperto ai visitatori dal 2 luglio 2015 con guide specializzate. La riapertura sarà gestita con due guide, formate appositamente dalla Soprintendenza archeologica e pagate dal Parco, che ogni giorno accompagneranno i visitatori nel percorso archeologico in tre turni con massimo 25 persone. Ci sarà un biglietto di ingresso i cui proventi saranno reinvestiti nella manutenzione. Nella progettazione sono stati previsti lavori vari di messa in sicurezza, mediante nuova scala di accesso e sistemazione di sentieristica nell’area residenziale della villa, il rifacimento del pannello all’ingresso dell’area residenziale e l’introduzione di nuovi pannelli esplicativi oltre a interventi di manutenzione ordinaria e di adeguamento della sentieristica per la messa in sicurezza. Per favorire il programma di visite guidate il Parco ha poi provveduto alla selezione di 7 guide che dovranno accompagnare un numero massimo di 25 visitatori a turno, con tre turni giornalieri per tutto luglio e agosto e in settembre nei weekend. L’ingresso all’area archeologica demaniale è gratuito mentre sarà a pagamento il servizio di accompagnamento delle guide.