Si è conclusa Sabato sera la 37^ edizione della Ricciola Cup. La gara negli ultimi dieci anni è cresciuta di anno in anno in maniera esponenziale divenendo ormai un evento di livello nazionale. Quest'anno infatti sono giunti sull'Isola per partecipare alla gara equipaggi provenienti da Miami (Usa), Tropea, Pesaro, Genova, Portoferraio, Salerno, Ancona, Napoli ed ovviamente diverse altre parti di Lazio e Toscana.
Dei 74 equipaggi iscritti le condizioni meteo avverse del giovedì hanno indotto 24 imbarcazioni a rinunciare e pertanto si sono presentati allo start 50 Teams (che per una gara di così alto livello tecnico è un numero comunque molto molto importante).
Nei due giorni di gara sono stati catturati oltre 20 dentici dal peso da 4 a 7 kg, una spettacolare cernia di 13 kg, una Ricciola appena sopra il limite di peso ed una ricciola di circa 13 kg.
Effettuati inoltre oltre 10 rilasci di ricciole sotto al limite, tre dei quali hanno fatto la differenza in termini di punteggio consentendo al Team IL GENERALE comandato da Pierluigi Chech (un fedelissimo della Ricciola Cup) di vincere la gara portandosi a casa un Motoreguide Xi5 105SW 72'' 36V, una canna Colmic Aventador, un mulinello Colmic Daytona, un Rocket con 3 portacanne Jonian Sea e due borse tecniche Colmic.
Secondo classificato il TEAM PAROLA comandato da Paolo Giulianini.
Terzo classificato il TEAM DON GIOVANNI III al comando di Devis Ruzzini.
Di seguito la classifica fino al decimo posto. Nei prossimi giorni pubblicheremo la classifica generale, il video ufficiale che numerosissime foto dell'evento.
1° CLASSIFICATO:
IL GENERALE
PIERLUIGI CHECH
SAM
2° CLASSIFICATO:
TEAM PAROLA
PAOLO GIULIANINI
ANDREA CHERUBINI
L. GIULIANINI
ITALO PIERI
3° CLASSIFICATO:
DON GIOVANNI III
DEVIS RUZZINI
MIRKO ROMANO
MATTEO FAVALE
GIULIO CIAVALDINI
4° CLASSIFICATO:
MAJA
STEFANO CAMBIAGGI
GIOVANNI LOMBARDI
5° CLASSIFICATO:
PORTO DI TROPEA FISHING TEAM
FRANCESCO BORDINO
NUNZIO MUSCIA
CARLO RUSSO
ALESSIO GODANO
6° CLASSIFICATO:
ELBA FISHING TEAM
ANTONINO DI BELLA
REMO QUARANTA
EDOARDO QUARANTA
STEFANO TAMAGNI
7° CLASSIFICATO:
FISH EYE
GIAN PAOLO TIRCHI
FRANCESCO FEROLDI
PAOLO CIABATTI
DANIELE SCHILLACI
8° CLASSIFICATO:
MANDARINI
LUCA GROTTI
ALESSIO LORENZONI
9° CLASSIFICATO:
BARSANTI TEAM
FILIPPO BARSANTI
MIRKO CRESCENZI
GIACOMO BARSANTI
10° CLASSIFICATO:
TIGNA TEAM
MARCO ROMEO
ALBERTO SCOTTONI
PREMIO FISHING REVIEW:
TEAM FERRACHELAPADELLI
ALESSANDRO CAPPERUCCI
STEFANO GATRIZZI
PREMIO EQUIPAGGIO PIU’ LONTANO:
AGOSTINO E DANTE PEZZATINI (DA MIAMI USA)
DENTICE PIU’ GRANDE:
IL GENERALE
PIERLUIGI CHECH
SAM
RICCIOLA PIU’ GRANDE:
DON GIOVANNI III
DEVIS RUZZINI
MIRKO ROMANO
MATTEO FAVALE
GIULIO CIAVALDINI
TAPIRONE:
GIUSEPPE OTTAVIANI
Salve, vorrei solo dirvi che sono rimasto inorridito alla vista su instagram delle foto dei dentici e ricciole sui tavoli di acciaio, tutti in fila......una cosa pazzesca, una mattanza!!! E per quale fine? Il ricciola Cup? Un gioco? Sportivo? Ma non scherziamo!!!! Si gioca a bocce e non a fare queste stragi!!! Che vantaggi ha avuto la Comunità del Giglio da questa manifestazione che viene tanto pubblicizzata, ovviamente per gli sponsor? La distruzione di tanti bellissimi animali adulti, nel pieno delle loro capacità riproduttiva, 24 pesci stupendi, senza contare quelli sotto misura che saranno morti, in quanto impresentabili.....è una vera vergogna. Di questo passo questi pesci stupendi spariranno pian piano dal Giglio e poi ci si chiederà come mai.......Io sono un Vecchio Sub e un pescatore a traina di vecchia data, e amo il Giglio, che frequento da 40 anni almeno, tutti gli anni, due tre volte l'anno, ma come la maggior parte degli amanti del mare ho sempre avuto un grande rispetto per il mare e i suoi abitanti, fotografando sempre in immersione con bombole le bellezze dei fondali del Giglio, e prelevando con la pesca a trainasolo lo stretto necessario da mangiare, e sono più le volte che ho mangiato cipolla tonno in scatola e fagioli.. Ora una mattanza come questa non ha alcun senso, potrebbe averlo, MA NEANCHE, forse SOLO con una pesca NO KILL con rilascio obbligatorio del pesce vivo e non danneggiato (attenzione però che il dentice e la cernia se tirati su velocemente dal fondo una volta allamati muoiono affogati nella loro vescica natatoria che gli arriva fino in gola....non è così per la ricciola, ma come si fa a stabilire che tipo di pesce è quando ha appena abboccato ed è ancora sul fondo?) Io sono convinto che non sia questo il modo di pubblicizzare questa bellissima isola, ma che si dovrebbe invece difendere la natura e l'ambiente marino con la sua fauna e flora, per preservarle per le generazioni future.