COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
(Provincia di Grosseto)
Ecco che, tramite stampa virtuale vengo aggiornato sugli sviluppi del progetto di riforestazione, che da quanto ci riporta la Aldi, sarebbe stato bocciato.
Non entrerò nel dettaglio tecnico del progetto in quanto già troppo ed abbastanza ho udito da moltissimi esperti, ognuno dei quali ha espresso la propria legittima e rispettabile opinione e soprattutto perché, a differenza di chi continua a scrivere in merito, non ne ho le competenze pratiche.
Mi preme solamente precisare alcuni passaggi amministrativi.
Intorno al progetto di riforestazione non c’è stato alcun arcano, sia perché se ne è parlato moltissimo sulla stampa, sia perché è arcinoto non solo al comune, ma anche alla Provincia, all’ Ente Parco ed alla Regione Toscana ed alla stessa Aldi che, se non ricordo male, ne chiese ed ottenne immediatamente copia.
Non siamo abituati, in giunta , ad agire con arcani, segreti o sotterfugi; anzi, spesso, quando veniamo accusati di ciò, ho invece notato quanto mai vero il detto che “chi mal pensa mal fa!!” e probabilmente i dubbi intervengono nella mente di colui è abituato ad agire in tal modo.
Lo stesso progetto non è assolutamente un segreto dell’ assessore all’ ambiente o del sindaco, con cui i 2 amministratori si sollazzano la sera prima di dormire, ma un interessantissimo argomento in cui siamo stati tutti coinvolti e che prima di portarlo in discussione in Consiglio, abbiamo voluto verificarne la volontà di realizzazione degli enti sovraordinati, come appunto la Regione.
(Da non scordare infatti l’ ultima vicenda legata alla pala eolica che, se pure approvata dal consiglio comunale, compresa la quasi totalità della minoranza e quindi con una vastissima rappresentanza popolare, non ha trovato la stessa approvazione in Regione; anche in quel caso, per portare avanti una decisione del consiglio comunale fui oggetto di ripetuti attacchi).
Peccato che non si sia trovato un modo costruttivo per uscire dal problema e dare vita ad un progetto pilota molto particolare.
Peccato che non si sia capita la volontà della Amministrazione nel dar vita a questo progetto, ma che anzi si siano strumentalizzate parole e lettere a non si sa bene quale fine.
L’ unico dato importante e che rispetto, è che se il progetto è stato bocciato, ciò è stato fatto perché attento oggetto di studio da esperti (botanici) e non perché qualcuno si è alzato la mattina e vi si è opposto, per cui, come nel caso della pala eolica, non possiamo che prenderne atto (e due!).
Non mi “strapperò i capelli”; anche se un po’ nauseato dalla faziosità e dal polverone alzato intorno a questo progetto, tutta inutile, visto che non siamo noi a decidere, rimango comunque a disposizione per collaborare.
L’ Assessore all’ Ambiente
Stefano Feri
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