Rimozione: relazione settimanale 17 - 23 Maggio

Adesso il rimorchiatore Garibaldo entra già nella rada di Santo Stefano. Sul pontone è un solo cassone verticale, probabilmente lo S4. Saluti Urs

Si leggono in queste ore notizie su internet circa la decisione ormai presa di portare la Concordia a Genova. Mancherebbe solo la ratifica definitiva di un'apposita Conferenza di Servizi (ma che vuol dire?) verso la metà di Giugno. Se tutto va bene poi la nave verrebbe rimossa e trainata via verso il golfo di Genova attraverso un viaggio di 5-6 giorni lungo il Tirreno e il mar Ligure ad iniziare dal 20 Luglio. E così i nostri sospetti prenderebbero corpo. La nostra zona del Sud della Toscana verrebbe ancora una volta beffata e scavalcata di sana pianta: al Giglio i danni e le pive del sacco, a Piombino le vuote promesse del presidente della Regione Toscana. Naturalmente hanno atteso che passassero le elezioni per fare man bassa dei nostri voti prima di darci la lieta novella. Zona di sottosviluppo e di sfruttamento da parte dei poteri forti siamo stati qui in Maremma per millenni e tali evidentemente dobbiamo rimanere ancora per secoli.

"Uno" che sicuramente sa tutto, ha usato il termine "dimora finale" come destinazione di Concordia, il che equivale a una ammissione esplicita che sarà tombata nelle profondità marine, dove potrà riposare per l'eternità. Volutamente non cito la persona e l'occasione di questa ammissione perché, ormai rassegnato che non c'è volontà di ripristino, la sepoltura nelle profondità del Tirreno è la soluzione più rispettosa per una creatura "quasi" umana, quindi non vorrei essere causa di ripensamenti. Ormai mancano poche settimane alla verità.

LEGGI sembrerebbe confermato Genova il porto dello smantellamento e nel 20 luglio la data del rigalleggiamento

Caro Urs. Carnival, Assicurazioni, Costa ,T/M, Presidenza Ministri, Prefetto Commissario del Governo, Regione, Provincia, Comune etc , etc,.....e intanto è stato già speso oltre mezzo miliardo di euro ma la nave sta ancora lì attaccata agli scogli del Giglio come una gigantesca cozza dopo due anni e mezzo e non si sa se dove e quando sarà staccata e portata via. Qualcuno, caro Urs, dovrà pur rendere conto prima o poi a qualcun altro di quanto sta accadendo sotto gli occhi di tutto il mondo. Saluti.

Illustre Prof. Attilio … mi pare che i tuoi ultimi interventi siano un po’ troppo “sbilanciati”sulla questione Piombino._ Nulla di non legittimo, per un Grossetano come Te, che “oggi” accoglie tra i preferiti luoghi provinciali la carissima e amata Isola del Giglio diventata dal gennaio di due anni fa un interesse Regionale per eccellenza …. E questo spero che lo sia anche dopo che la Concordia sia allontanata dagli scogli vicinissimi al porto Gigliese._ Leggo con piacere, nel Tuo ultimo commento che, consapevole della cosiddetta “accellerazione”(?) dei lavori per il rigalleggiamento della nave, preconizzi addirittura la mia stessa indicazione di qualche mese fa ovvero … chi vuole demolire la Concordia se la porti via SUBITO e in rada davanti al suo porto, nel caso che questo non sia ancora ben predisposto._ Saluti e auguri per altri 1000 commenti con “variazione temporale” a soggetto !!

Attilio, la decisione per il futuro della Concordia è della Carnival (e dell’assicuratore)… ma senza autorizzazione dello stato Italiano, la decisione è soltanto una proposizione. Quindi Carnival/Costa/Titan non sono in grado di rilasciare qualunque dichiarazione. L’autorizzazione è del Commissario, insediato direttamente della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Quelli che non sanno parlano, quelli che sanno sono silenziosi… . Hanno problemi con il cassone S5? Da ieri lo S5 è sospeso alla gru, a metà nel mare… . Stamattina il rimorchiatore Garibaldo è partito da Sestri Ponente. Arrivo previsto nella rada di Santo Stefano venerdì alle 18:00. Per me il carico del pontone non è chiaro: Il cassone verticale S4, o il cassone orizzontale S3, o le due… Saluti Urs

E' veramente mortificante per tutti Gigliesi e i Grossetani in generale vedere andare abbastanza speditamente avanti, come si evince dalla presente relazione settimanale, i lavori di rigalleggiamento della Concordia e non essere minimamente messi al corrente circa le decisioni sulla destinazione della nave a rigalleggiamento effettuato. Questo offende l'intelligenza e il buon senso di noi cittadini maremmani che pure dovremmo avere il diritto per primi a sapere come stanno precisamente le cose. E invece no, c'è il solito trattamento sufficiente e arrogante nei confronti degli "indigeni" da parte di chi detiene il potere da lontano e da distante e che ritiene di essere totalmente esonerato dall'assolvere a certi minimi doveri di carattere civile e sociale come quello elementare e basilare di una corretta e preventiva informazione su questioni sensibili che riguardano la nostra pelle di cittadini. "Tanto che gliene può fregare ai gigliesi e tantomeno ai grossetani di dove andrà a finire la Concordia, se a Genova in Turchia o a vattelapesca, l'importante è sbaraccare al più presto quel grande relitto-rifiuto da lì dove si trova da oltre due anni davanti a Punta Gabbianara", ecco sarà certamente all'incirca questo il cinico e malcelato pensiero di chi ha in questo momento realmente in mano le sorti dell'intera operazione in quel cantiere davanti alle coste del Giglio. Saluti.