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Riqualificazione della Circonvallazione di Giglio Castello

COMUNE ISOLA DEL GIGLIO
Provincia di Grosseto

E’ stata appaltata l’opera che consentirà di riqualificare la viabilità e gli spazi di sosta della via di Circonvallazione di Giglio Castello per restituire la piena efficienza della pavimentazione stradale, con scelte progettuali compatibili con i nuovi materiali disponibili sul mercato.

RIQUALIFICAZIONE DELLA CIRCONVALLAZIONE DI GIGLIO CASTELLO

La Circonvallazione del Castello e le aree di sosta ad essa collegata attualmente sono costituite da un manto asfaltato realizzato in epoca remota e in gran parte deteriorato. La presenza di radici di pini affioranti hanno reso in alcuni punti difficoltoso il transito delle vetture e si notano numerosi parti degradate di asfalto per usura e per passaggi occasionali di sottoservizi che rendono l’insieme non coerente con il valore del luogo e con i tipi di finitura compatibili con le componenti consolidate nel tempo. Oltre ad alcune carenze funzionali dell’attuale pavimentazione stradale, i rilievi metrici ed i sopralluoghi effettuati hanno evidenziato la necessità di effettuare opere di manutenzione del parapetto di recinzione in legno fino alla completa sostituzione di tutte quelle parti non più affidabili causa usura per vetustà.

Verrà steso uno strato superficiale in “Colorbit”, tecnologia proposta e già in uso nell’isola ma anche approvata per altri interventi analoghi dalla Soprintendenza di Siena. L’asfalto-natura, noto come “Colorbit”, è in sostanza un materiale progettato per andare a sostituire il legante bituminoso. Il pregio di Colorbit è quello di essere “environmentally friendly” ovvero “ecologico”, consentendo anche al settore delle infrastrutture di mitigare l’impatto cromatico e, quindi, con un bassissimo impatto ambientale rispetto al bitume di tipo tradizionale.

Il legante, di fatto, è di per sé neutro, ma viene colorato con l’aggiunta di pigmenti chimici inorganici noti come Bitem PEP (Pigment Enrobes Polymere). Questi pigmenti colorano l’asfalto dando un effetto davvero naturale e in armonia con l’ambiente circostante. Il Colorbit trova grande impiego soprattutto per le aree pedonali, le piste ciclabili, le banchine dei porti. La sua caratteristica più importante che lo rende davvero competitivo è data dalla resistenza all’usura poiché le caratteristiche prestazionali sono essenzialmente le stesse del conglomerato bituminoso migliorato.

La gara è stata assegnata alla società TIRRENA di Grosseto. L’intervento principale verrà eseguito a ottobre mentre nel mese di maggio verranno “sgrossate” le problematiche presenti sulla via, eliminando le radici più pericolose, in attesa del periodo più favorevole dell’autunno in cui l’opera prenderà il via complessivamente.

Tutte le opere, di cui abbiamo dato l’annuncio nel nostro comunicato del 18 aprile scorso, sono state interamente finanziate dal Fondo Isole Minori grazie alle attività della nostra associazione nazionale ANCIM. Quindi un’opera senza togliere risorse al bilancio comunale.