La situazione della pubblica illuminazione è sotto gli occhi di tutti da circa 40/50 anni. Quando ci siamo insediati la società che svolgeva “informalmente” la sua gestione ci ha comunicato che non poteva continuare contemporaneamente la doppia gestione, produzione/distribuzione e pubblica illuminazione, in quanto la legge non consentiva più la concomitanza delle due attività.
Questo è stato per noi un momento difficile in quanto al Giglio, nonostante le professionalità, nessuno aveva reale interesse alla gestione.
Adesso, dopo circa tre anni di difficile lavoro ed interlocuzioni varie, la soluzione ai problemi della pubblica illuminazione è a portata di mano. Il giorno 1 agosto, dopo lunga procedura (spesso il cittadino non comprende quali difficoltà ci sono nell’amministrazione nell’attivare i servizi perché spesso non si cala nella realtà pubblica), verrà firmato il contratto definitivo con EnelSole a cui si è arrivati dopo aver aderito a bando specifico CONSIP per le Pubbliche Amministrazioni che, per una procedura strana, ha ritardato ulteriori due mesi in l'attesa dell'autorizzazione da parte del Ministero del Tesoro per il subappalto.
EnelSole subentrerà a SIE nella gestione della pubblica illuminazione. I primi interventi riguarderanno la sostituzione dei punti luce caduti e l’installazione dei nuovi; successivamente si procederà alla sostituzione dei lampioni attuali con altri a norma, di concezione moderna e a risparmio energetico, e messa a norma delle linee.
Per quanto riguarda i danni alla strada causati dai cantieri edili per il passaggio dei mezzi pesanti l'Ufficio Tecnico sta lavorando al progetto di asfaltatura e realizzazione dei sottoservizi. Opera questa che vorremmo realizzare dopo l’uscita del cantiere di cui faceva riferimento.
Cordiali saluti.
Risposta: Ancora sull'illuminazione pubblica
Autore: Sergio Ortelli, Sindaco
1 Commenti
ringrazio cordialmente il sindaco per le risposte, anche se il vice sindado passando con il traghetto ci aveva spiegato alcune problematiche per il ripristini dell' illumunazione pubblica, ma leggendo attentemente l' articolo, sarebbe giusto far pagare l' asfaltatura della strada al cantiere quando ultimera' i lavori visto che ha sfasciati la strada con le ruspe o camino da 40 tonnellate e non a farsene carico il comune. Destinando quei soldi ad altri problemi o semplicemente donandoli all asilo o alle suore. Grazie
Cordiali Saluti