RITORNATO SUI FONDALI GIGLIESI IL ''CRISTO DEL GIUBILEO''

E’ tornata ieri sul fondale de ‘‘Le Scole’’ in prossimità del porto dell’Isola del Giglio, la statua del Cristo del Giubileo, scultura marmorea creata dall’artista Dino Gualtieri di Carrara e benedetta il 2 Dicembre del 2000 da Papa Giovanni Paolo II durante il Giubileo dei Sub.

La statua, lo ricordiamo, era stata deposta nel mare isolano nella primavera del 2001 per volontà di Giuseppe Castagnini, presidente dell’Associazione Nazionale Professionisti Subacquei e recentemente recuperata per consentirne il restauro dopo che un probabile atto vandalico ne aveva amputato le braccia (VISUALIZZA ARTICOLO). Ad accompagnare nuovamente la statua sui fondali isolani è stato il presidente della Camera dei Deputati, on. Gianfranco Fini, che già aveva partecipato alla prima deposizione del 2001 insieme al Sindaco di Roma Gianni Alemanno (allora Ministro delle Politiche Agricole e Forestali).

Il Presidente Fini è giunto puntuale sul Pontile Galli intorno alle 10:30, accolto da gigliesi e turisti, dal Sindaco Sergio Ortelli e da tutte le Forze dell’Ordine. Con uno strappo al cerimoniale, dopo aver salutato sorpreso l'ex Presidente del Senato Franco Marini (ospite fisso della nostra isola), si è voluto concedere 10 minuti per una passeggiata ed un caffè con gli Amministratori isolani per poi tornare sul pontile dove il parroco Don Dario ha benedetto la statua.

A quel punto il Cristo è stato affidato ai tecnici dell’Associazione Nazionale Professionisti Subacquei che, in collaborazione con i Centri Immersioni isolani (International Diving, Deep Blue Diving College e Blue Scuba Diving), lo hanno accompagnato sul fondale de ‘‘Le Scole’’, seguiti dal Presidente Fini in persona che, esperto istruttore subacqueo, ha voluto immergersi insieme al Vicesindaco Pellegrini per seguire personalmente le operazioni di deposizione.

Adesso dunque il Cristo del Giubileo è tornato al suo posto con le braccia protese a proteggere i ‘‘suoi’’ subacquei e chiunque vada per mare; il tutto, ne siamo orgogliosi, grazie soprattutto alla denuncia dell'Aprile scorso di Domenico Battistello a cui il nostro sito ha fornito la massima diffusione mediatica. L’area in cui è collocata la scultura verrà a breve interdetta all’ormeggio tramite una specifica ordinanza dell’Autorità Marittima.

.