Credo che ormai i numerosi e noiosi interventi dei consiglieri di minoranza lasciano il tempo che trovano.
Chi, come me, qualche tempo fa apriva l'home page di Giglionews, e interessato leggeva i dibattiti e le interrogazioni poste dalla minoranza, ormai si limita a leggere solo il titolo in grassetto e poi passa oltre.
I sermoni dell'opposizione improntati solo a politiche ormai datate non portano a niente di buono.
Questo andamento rispecchia infatti quello della politica a carattere nazionale dove molti riescono perfino ad asserire che a L'Aquila, dopo i tragici fatti del terremoto, non si sia fatto un buon lavoro di ricostruzione; e magari chi critica rivestiva ruoli importanti quando ci fu il terremoto in Irpinia e non sa che ancora oggi c'è qualcuno che dopo quasi trent'anni vive ancora in un container.
Penso che porsi in una posizione di distacco a prescindere, senza provare ad interagire con la maggioranza, possa solo condurli ad un ulteriore isolamento insieme ad un malessere sociale sempre più tangibile.
Loro infatti non riescono a capire che i problemi dell'isola sono di natura strutturale.
Forse credono che le problematiche siano sorte negli ultimi sei mesi? Nel caso contrario, invece, come mai in cinque anni di amministrazione di centro-sinistra tutti i problemi affrontati nelle ultime interrogazioni non sono state neppure minimamente trattati?
Ai posteri l'ardua sentenza ...
P.s. tiratina, anzi tirata d'orecchie anche per la maggioranza: il centro sinistra aveva iniziato col piede giusto eliminando quelle orrende cabine telefoniche in piazza, al Castello, poi il nulla. Voi avete tolto l'antiestetico container al Porto, poi una sorta di letargo che dura ormai da troppo tempo.
A quando l'abbattimento delle vecchie scuole medie di Giglio Castello e dell'ex Fracco?

Buon anno.
Roberto