Il ROTARY DI MONTE ARGENTARIO E LA BANCA DI SATURNIA E COSTA D’ARGENTO DONANO UN DEFIBRILLATORE AL COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
Il 26 settembre scorso è stato donato dalla Banca di Saturnia e Costa d'Argento e dal Rotary Club Monte Argentario un defibrillatore al Comune dell'Isola del Giglio. La cerimonia di consegna è avvenuta a conclusione di una conferenza su Etica e Sport alla quale sono intervenuti anche il Sindaco ed i dirigenti della Banca. Presenti per la Banca di Saturnia e Costa d'Argento il presidente Enrico Petrucci, il vice presidente vicario Fernando Antonio Andreini, il vice presidente Massimo Barbini e il direttore generale Laura Biagianti. Per il Rotary la Presidentessa Elisabetta Rinaldi e la Dott.ssa Manola Pisani. Il Sindaco Ortelli, dopo aver ringraziato gli intervenuti, ha deciso di consegnare il defibrillatore al Presidio della Polizia Municipale di Isola del Giglio che costituisce una presenza costante e continua sull'Isola durante tutto l'arco dell'anno.
Il Sindaco: “Si tratta di una donazione estremamente gradita per un territorio come il Giglio che non nasconde le sue difficoltà in materia sanitaria. Le isole rappresentano geograficamente territori difficili e privi della continuità territoriale e per questo motivo soffrono la mancanza di servizi essenziali da ogni punto di vista. Anche se in questi ultimi anni molto si è fatto per dare ai cittadini un'assistenza dignitosa e il defibrillatore è sicuramente uno strumento importante migliorare il livello di assistenza per coloro che vivono sull’isola ma anche nei momenti di grande affluenza turistica.
IL DEFIBRILLATORE … E L’AMBULANZA? Sono proprio tempi grami, per non dire alquanto strani, quasi fossero “origami”, se per lo “sfibrillatore” che ci serve a tutte l’ore, regalato al Municipio (è questione di principio) si son messi, tosto, insieme, perché meglio gli conviene, ben due “bardi” di gran possa per strapparti dalla fossa, quali il Club del Rotary (1), che fa rima con Fleury, e la Banca dell’”Etruria”(2), che si trovano in penuria. Una volta, ai tempi belli, sia per questi, sia per quelli, quando Lira era il “quattrino” e non l’Euro poverino, quando i posti di lavoro non avevano disdoro, e ogn’uno era occupato anziché disoccupato, si ricorda che le banche dalle mani lente e “stanche”, quasi sempre rattrappite, per non dire annichilite, ed i Club “illuminati”, vanto e gloria dei “primati”, sia per l’una e l’altra via, ti facevan “regalia”: la facean a questo e quello, ad ogn’ente poverello, come all’Avis d’Orbetello. M’aspettavo a dire il vero, (voglio essere sincero), visto che con la Concordia, si fe’ onor Misericordia, che un tal “sfibrillatore”, che ci serve a tutte l’ore, co’ ‘no sforzo meditato, anche a lei fosse donato, cosicché se il nostro core, si fermasse “drento ar petto”, perché affetto da difetto, quale il “ritmo sincopato”, potrebb’esse’ rianimato. Vorrà dir che in altra “fiata”, men , di questa, malandanta, sia la Banca dell’”Etruria”, ritornata in gran “goduria”, sia il Club del Rotary, che fa rima con Fleury, quas ’in corsa pe’ ‘na gara, ben riempiano una giara di gran soldi da comprare, oltre al bere e al desinare pe’ ‘na festa di gran danza, tutta quanta in “galloria”, una bell’autoambulanza, pronta ad essere per via, attrezzata d’ogni attrezzo, giusto il meglio d’ogni pezzo, acciocchè Misericordia, impettita e in pappagorgia di soccorsi faccia un’orgia. -------------------------------- (1) Rotary di Monte Argentario (2) Banca di Saturnia e Costa d’Argento