Scuola: protesta ad oltranza di genitori e alunni
foto Giuseppe Modesti
La protesta dei genitori e degli alunni delle scuole primaria e secondaria non si ferma! Mentre il Sindaco e la Dirigente Scolastica Rosa Tantulli erano a Firenze a parlare con il Dirigente Scolastico regionale, ieri, per il secondo giorno, i manifestanti arrivati sul porto hanno protratto la loro protesta rallentando la discesa dei mezzi dalla nave. (Con qualche inevitabile disagio di chi doveva sbarcare per lavoro, come si vede dalle foto n.d.r.)
I genitori quest'anno non demorderanno nello sciopero. Manifesteranno anche oggi insieme ai ragazzi, pronti a continuare ad oltranza, perché il futuro dei loro figli è molto importante, perché la scuola dell'obbligo deve essere tutelata dallo Stato e perché lo Stato ha un credito con l'Isola del Giglio, dal momento che la scuola dell'obbligo si deve finire in terraferma con un costo per le famiglie isolane di euro 1.000 al mese per ogni bambino!
Il prof. Landini Giacomo ha calcolato che con il risparmio dovuto ai soldi spesi dai gigliesi dall'anno in cui è stata istituita la nuova legge che estende l'obbligatorietà scolastica ai 16 anni, lo Stato potrebbe garantire 40 anni di insegnamento alle nostre Scuole Medie!
Pertanto, la protesta non si fermerà al Giglio. Infatti i genitori hanno chiesto all'Amministrazione di organizzare una manifestazione a Roma insieme all'Associazione Nazionale delle Isole Minori (ANCIM) per poter far approvare l'emendamento che deroga ai numeri e istituisce definitivamente il diritto alla studio sul territorio natio.
Barbara Galeotti Rappresentante di Istituto A. Pisacane e R. Maltini
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