Secondamarea: il video di "Naturale" girato al Giglio
SECONDAMAREA DA OGGI È ONLINE IL VIDEO DI “NATURALE” TERZO SINGOLO ESTRATTO DAL LORO ALBUM SLOW
Da ieri, venerdì 16 novembre, è disponibile su YouTube il video di “NATURALE”, terzo singolo dei SECONDAMAREA, estratto dall’album di inediti “SLOW”, visibile al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=MsNfrSG9pLI
Il videoclip di “NATURALE”, interamente girato all’Isola del Giglio, è un inno al selvatico, agli elementi atmosferici, alla natura nuda, primordiale ed essenziale. Le immagini ritraggono una ricerca misteriosa nell’ambiente incontaminato dove Ilaria raccoglie fiori, ricci, cortecce e quarzi che diventano un puzzle da ricomporre. Il video, diretto dal regista Alessio Mida, spiega come tutto ciò di cui abbiamo bisogno si trovi di fronte ai nostri occhi, concesso dalla natura, e che tutti questi elementi non sono altro che una chiave d’accesso a una vita da vivere più lentamente e al naturale.
«Cerchiamo di avere il minor impatto possibile sull'ambiente, ci adoperiamo perché le cose che ci circondano rimangano il più possibile uguali a se stesse. Non agiamo sulla natura, piuttosto ci facciamo agire – raccontano i Secondamarea – Questo non significa evitare la modernità, ma viverla in maniera critica, consapevoli del fatto che le risorse del pianeta sono a termine e che il tempo e la bellezza sono gli unici tesori che possediamo. Abbiamo bisogno di luoghi franchi, incolti, selvatici, in cui l'uomo possa ritrovare la sua vera essenza. E abbiamo bisogno di tempo, qualitativamente parlando».
Dopo “Petrolio” e “Via dell’orto”, “Naturale” è il terzo singolo estratto dall’album di inediti “Slow”, prodotto da Paolo Iafelice (che ha collaborato negli anni con Fabrizio De André, Ligabue, Vinicio Capossela, Fiorella Mannoia e tanti altri) e pubblicato da RadiciMusic Records. L’album contiene 12 brani inediti dal taglio pop-folk scritti dagli stessi Secondamarea che esplorano i temi della natura, del clima, dell'acqua, dei boschi e degli effetti che questi hanno sull’uomo e sulla sua capacità di osservare il mondo.
I Secondamarea sono Ilaria Becchino, classe 1982, e Andrea Biscaro, classe 1979, ed entrambi risiedono all'Isola del Giglio (GR) da oltre 12 anni. Attivi sulla scena musicale indipendente dal 2005, hanno riscosso da subito consensi e riconoscimenti sia in Italia che all'estero. Hanno vinto numerosi premi tra i quali: Premio Ciampi, Premio De André, Premio Bindi, Biella Festival, Festival Internazionale di Monaco di Baviera e Premio Bianca d’Aponte. Nel 2007 esce “Chimera”, disco nato dai versi del poeta Dino Campana e utilizzato in diffusione sonora a Palazzo Vecchio per tutta la durata della mostra di Antonio Possenti dedicata al poeta. Sempre dello stesso anno è l’album-libro "Canzoni a carburo", realizzato con la partecipazione di Gabriele Mirabassi al clarinetto e registrato e prodotto dalla Radio Svizzera Italiana, pubblicato nel 2009 con Stampa Alternativa/Nuovi Equilibri e, infine, rieditato nel 2016 da RadiciMusic Records in edizione deluxe. Alda Merini ne ha scritto la prefazione. Nel 2008 esce il libro-cd "Giraluna e altre storie" in cui 7 favole originali vengono raccontate e musicate dagli stessi Secondamarea. Nel 2013 pubblicano l’album-libro illustrato “Ballate della notte scura”, scritto su testi diTiziano Sclavi, celebre autore e creatore del fumetto Dylan Dog. In seguito, nello stesso anno, esce “Gli anni del mare e della rabbia”, riedizione dell’album “Ballate della notte scura” contenente quattro inediti suonati insieme ad Antonio Marangolo (storico collaboratore di Paolo Conte, Francesco Guccini e Vinicio Capossela), uscita in esclusiva con XL-Repubblica in tutte le edicole. Ad aprile 2018 esce “Slow”, album di inediti pubblicato da RadiciMusic Records /Artist First, in cui i Secondamarea celebrano la natura e il ritmo del vivere naturale.
www.facebook.com/Secondamarea www.instagram.com/secondamarea/ www.youtube.com/channel/UCjdIqX246ztuX2R5E9Dp-oA
Al di là del fatto di conoscersi e presumo della stima reciproca, mi sento di poter dire che " SLOW ", che al Giglio si può trovare credo in tutte tabaccherie dell'isola, è uno dei più bei lavori che mi è capitato di ascoltare ultimamente. " Canzoni a carburo " poi, lo dice uno che " gira " con il Coro dei Minatori di Santa Fiora per raccontare certe storie, è un altro cd che " ronza spesso nelle mie orecchie.