Dopo 40 anni di presenza al Giglio passate senza nessun insulto, ieri sera durante il Festival del Cinema, ero al rinfresco. Con gentilezza, ho salutato il Signor Sindaco e in una conversazione che ritenevo amichevole con il Sig. Sindaco e un Signore Gigliese, avendo letto il libro del Sig. Aldo Aldi "Dall'UVA ANSONACA AL NAYLON", mi sono permesso di dire che non ero a conoscenza della differenza fra Castellani e Portolani. Il Signor Aldo nel suo libro, nel capitolo Gigliesi e Portolani, spiega che il Sig. Nello PAOLICCHI in un articolo apparso nel 1930, diceva: "Per Gigliesi s'intendono gli Abitanti del Castello e del restante dell'Isola, meno gli Abitanti della frazione del Porto che sono: Portolani. I Gigliesi parlano un Italiano quasi puro, escluso alcune frasi dialettali; i Portolani parlano un linguaggio che non è un dialetto, hanno una calata simile a quella di Santo Stefano".
Questo Signore (Gigliese), senza alcun motivo, ha cominciato ad inveire dicendomi che è ora di smetterla con questa storia rivolgendosi nei miei confronti in maniera poco educata ... Voglio far presente che io sono un lettore di tutti gli scrittori Gigliesi, rispettoso ed educato.
Io non faccio parte delle varie eventuali beghe in Atto fra Castellani e Portolani, sono un Turista che ha un immobile al Giglio Castello, durante tutti questi anni, ho portato rispetto sempre a tutte le correnti Politiche ...
Ho l'impressione, e scusatemi se mi permetto di dire questo, che qualcuno sia sicuramente stanco dato il periodo non felice del Giglio. Ci tengo ancora a precisare che io, Salvatore, ho il Giglio nel cuore forse più di qualche altra persona residente. Questo Signore, la prossima volta, deve molto riflettere prima di esternare parole, parole, parole molto offensive.
Quando si ha una funzione pubblica e si è nel sociale, bisogna avere rispetto del prossimo.
Le regole del rispetto sono sacre e se poi si aggiungono le doti delle buone maniere tutto questo è ... Costruttivo ...
Scusatemi se potete di questo mio scritto ... prima di inviarlo ci ho pensato moltissimo ... l'ho fatto solamente perchè io ... AMO CON TUTTO IL MIO CUORE ... IL GIGLIO ... g r a z i e ... Salvatore Sampugnaro
Senza parole ...
Autore: Salvatore Sampugnaro
2 Commenti
“ Ci vuole una manifestazione come questa, per vedere i Portolani al Castello!” Queste le parole del signor Salvatore espresse davanti a me, “Portolano”, ma soprattutto Gigliese, uno di quei Gigliesi che quando c’è da collaborare è sempre uno dei primi e dei soliti (purtroppo), che prima di parlare e basta, agisce, fatica, suda, si prodiga per l’interesse dell’Isola, anche se dal punto di vista del ritorno economico, non ha proprio nulla da guadagnare, visto il lavoro che fa. Queste le parole che mi hanno fatto perdere la pazienza, in una serata che doveva essere una delle tante belle serate dedicate al Giglio, nella sua integrità, dedicata ai Gigliesi tutti, ed alle quali sono quasi sempre presente (anche se non c’è da mangiare!!!), durante la quale parlare ancora di Castellani e Portolani era cosa poco opportuna, soprattutto dopo gli ultimi eventi che ci hanno unito ancora di più. Ciò di cui parla Aldo nel suo libro è storia, che non rinneghiamo, ma ormai passata. Forse, anche se da 40 anni sull’Isola, il signor Sampugnaro non si è reso conto che i tempi sono cambiati, se Dio vuole, e che in pochi ancora pensano che ci siano sul territorio del Giglio, Gigliesi veri (Castellani), Portolani e Campesai. Io, se sono stato troppo sanguigno e impulsivo, ma non certo offensivo (gli insulti sono ben altro, e per fortuna non eravamo da soli), mi scuso, ma il signor Salvatore, prima di affermare certe cose in pubblico, è meglio che resti…”senza parole”!
P.S.: Tengo a precisare che non rivesto nessuna carica pubblica, sono semplicemente un dipendente comunale, e nessuna carica sociale, sono solo uno dei tanti volontari e impegnato su molti fronti, quindi mi sento libero di esprimere il mio dissenso, a volte poco diplomaticamente, ma mai in modo offensivo.
Che ti devo dire Salvatore " Signori si nasce" come diceva il grande Totò.
Abbiamo in comune il fatto di festeggiare nel 2012 il 40° anno al Giglio.
Ti confermo che ancora oggi Gigliesi e Portolani non si amano. Alcuni si incacchiano proprio ad essere paragonati ai Portolani :o
Ciao e non farci troppo caso. Il "signore" di cui parli era di luna storta.