COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO CONSILIARE
“PROGETTO GIGLIO”
Al Sindaco del Comune di Isola del Giglio
Sig. Sergio Ortelli
e, p.c.
Al Signor Prefetto di Grosseto
Oggetto: decreto di sequestro e rimozione ormeggi abusivi a Giglio Campese. Conseguenti danni di immagine ed economici alle attività turistiche, commerciali e artigianali connesse alla mancata approvazione del Piano di utilizzo aree demaniali - Richiesta dimissione del Sindaco.
I sottoscritti Consiglieri Comunali, premesso che:
- con numerose precedenti interrogazioni consiliari, ultima quella del 17 novembre 2021, che in particolare riguardava una nota della Regione Toscana - Direzione Ambiente ed Energia - Settore Valutazione Impatto Ambientale - Valutazione Ambientale Strategica, prot. n. 9332/2021 del 19.10.2021, volevano conoscere le intenzioni dell’Amministrazione Comunale circa l’elaborazione del Piano Operativo, le strategie e i tempi per la sua adozione e approvazione;
- nella stessa interrogazione si chiedeva: “di conoscere le ragioni della mancata adozione del Piano Operativo e di chi fossero le responsabilità per il perdurare dell’assenza di questo strumento vitale per il Comune, nonché la richiesta alle Società ed ai tecnici incaricati della redazione del Piano Operativo, di una Relazione sulle segnalazioni che il settore competente della Regione Toscana sottolineava nelle dieci pagine del documento trasmesso e conoscere le somme corrisposte fino ad oggi ad ogni singolo professionista a qualunque titolo”;
- a tali richieste la S.V. ha ritenuto di non dover rispondere;
Considerato che:
- il Piano Operativo, insieme agli altri strumenti urbanistici, e tra questi anche il PUAD (Piano Utilizzo Aree Demaniali), avrebbe dovuto costituire una delle più importanti attività che questa Amministrazione doveva portare avanti, senza ulteriore indugio;
- la materia riguarda l'attività urbanistica ed edilizia dell'intero territorio comunale e, in pratica, il Piano Operativo (P. O.) affronta tutte le questioni legate allo sviluppo del territorio, alla sua gestione e alla pianificazione e che la fase di redazione del Piano Operativo deve essere doverosamente accompagnata da un percorso di comunicazione e partecipazione con i cittadini;
- il Piano Strutturale è stato approvato il 23 Dicembre 2013 (con il contributo essenziale dell’allora Minoranza poiché la Maggioranza non aveva i numeri per farlo);
- il comunicato comunale, che cita il provvedimento per l’avvio del procedimento urbanistico, è avvenuto in data 18 Maggio 2018, cioè quasi cinque anni dopo;
- l’approvazione definitiva non è ancora avvenuta comportando ciò una totale paralisi di qualsivoglia iniziativa pubblica e privata;
preso atto che:
- nei giorni scorsi la Magistratura, attraverso la Guardia Costiera ed i Carabinieri ha messo sotto sequestro il porticciolo e diverse imbarcazioni ormeggiate nello specchio acqueo antistante la Torre Medicea di Giglio Campese;
- la vicenda, conseguente alla mancata approvazione del Piano di utilizzo delle aree demaniali, la cui piena e completa responsabilità è da attribuire alla S.V. incapace di portare avanti l'attività urbanistica ed edilizia dell'intero territorio comunale, è già apparsa sui quotidiani e sui social e ha già provocato danni economici irreversibili e di immagine a un territorio con preminente vocazione turistica
- la situazione risulta grave e seria, chiedono alla S.V. di considerare chiusa la sua esperienza amministrativa e politica e dare la parola al popolo sovrano.
I CONSIGLIERI COMUNALI
GUIDO COSSU E ARMANDO SCHIAFFINO
Questa vicenda è per me è i miei familiari, dolorosa e riprovevole. Dolore perché da oltre vent’anni frequentiamo per più mesi l’anno la località del Campese e l’approdo della nostra piccola imbarcazione ne era il motivo principale. Riprovevole perché durante la stagione estiva viene posta in sequestro l’area del porticciolo e perché? Per la negativa gestione dell’area e la noncuranza amministrativa. L’unica azione urgente per gli amministratori è sanare questa destinazione d’uso dello specchio d’acqua del porticciolo: la non realizzazione degli ormeggi al Campese avrà gravi conseguenze per gli operatori turistici locali. Per noi turisti, trattati senza rispetto, che abbiamo pagato case, rimessaggi, benzina, manutenzioni, aspettative di vacanze serene, non resta che augurare ogni bene e cercare il futuro altrove. Siamo offesi e delusi e solo una rapida soluzione della vicenda, sanerà il nostro risentimento. Gigliesi datevi da fare! Campesani portate rispetto a chi vi porta migliaia di euro ogni anno! O non volete più i piccoli diportisti? Ditecelo e cambiamo isola da subito. Fate in fretta … se ne siete capaci!
Buonasera, chiedo cortesemente alle autorità competenti se per le prossime vacanze estive sarà possibile come consuetudine portare una barca a Campese, in quanto sarebbe deleterio disdire la prenotazione. Gentili COSSU e SCHIAFFINO, faccio notare che chiedere le dimissioni di persone dimostratisi non all'altezza dei mandato assegnato è cosa lecita e doverosa, ma è arcistranoto che per dimettersi da una "poltrona" serva coraggio, dignità, senso di responsabilità, serietà e non ultimo palle quadrate (chiedo scusa ma serve per esprimere il concetto). Dubito che i responsabili in oggetto preso atto di come abbiano agito e agiscono, detengano nel proprio DNA questi fondamenteli sopra elencati attributi. Cordiali saluti.