"7 motivi per non andare in vacanza al Giglio": il post è virale
Da qualche giorno l'articolo circola in maniera virale sui social network e la curiosità del titolo spinge i lettori ad andare subito a leggere per poi scoprire la chiave ironica ed originale del pezzo che rappresenta invece una bellissima pubblicità della nostra isola.
L'articolo in questione, dal titolo "7 BUONI MOTIVI PER NON ANDARE IN VACANZA ALL’ISOLA DEL GIGLIO" è stato pubblicato, insieme ad un video, da Giulia e Marco, autori ed editori del blog intramundi.it
[box type="shadow" align="aligncenter" class="" width=""]State pensando di andare in vacanza all’Isola del Giglio? Ecco 7 buoni motivi per NON farlo! L’Isola del Giglio è una delle isole del mar Tirreno chiamate anche le sette perle di Venere. L’Isola del Giglio si trova a poche bracciate da Porto Santo Stefano in Toscana, all’ombra della grande sorella Isola D’Elba. Una vacanza al Giglio è assolutamente e caldamente Sconsigliata. IntraMundi non vi suggerirà mai nemmeno di pensarla … evitatela proprio se potete!
Perché?
Ecco 7 buoni motivi per non andare in vacanza all’Isola del Giglio!
1) La Natura. Ce n’è troppa!
L’Isola del Giglio è troppo selvaggia. Troppi paesaggi, troppo verde. C’è odore di bosco quando la strada passa oltre a Giglio Castello. Profumo di strada sterrata mentre si percorrono i sentieri per raggiungere le spiagge. Odore di mare la mattina quando apri la finestra della camera e profumo di terra viva se ti darai il tempo per camminare.
2) Il mare. E’ troppo pulito.
E’ persino più bello di quello della Sardegna. E’ così limpido che ci vedi attraverso. Nemmeno un alga, un po’ di muccilaggine. Poi ci sono i pesci, i ricci. Soprattutto se amate fare snorkeling non andate all’Arenella perché potreste innamorarvi e davvero…non ha senso. Perché perderei mai la testa per una stupidissima isola!
3) Intimità. E’ troppo piccola. Troppo a misura d’uomo.
Ci sono solo 3 centri. Giglio Porto dove tutto accade. Giglio Castello che è un po’ come salire in appennino, a volte c’è persino nuvolo. Giglio Campese, il ritiro degli amanti degli sport acquatici. Le spiagge in giugno sono così affollate che puoi sentire il rumore dei tuoi pensieri.
4) Non si usa la macchina.
Vuoi mettere una settimana di vacanza senza la macchina? Senza l’ansia di trovare il parcheggio? Ci si sposta a piedi, quelle “cose” che abbiamo attaccate all’estremità del corpo che usiamo poco e sempre inconsapevolmente. Oppure in bici, sì in bici! Quello strano attrezzo inventato nel 1791 che con il passare dei decenni abbiamo dismesso perché fa troppo bene. A dirla tutta all’Isola del Giglio trovate le e-bike, necessarie per salire e scendere dalla costa.
5) Si può anche fare trekking
All’isola del Giglio ci vai al mare ma poi trovi anche la montagna e la possibilità di fare trekking? Ma vi sembra plausibile? O vai al mare o vai in montagna! La bellezza di vivere entrambe le esperienze insieme è inaccettabile soprattutto per persone come noi che amano il divano e poltrire tutto il giorno.
6) Si mangia malissimo.
Pensate che sull’Isola Giglio, ognuno dei tre centri ha localini caratteristici con viste mozzafiato dove cucinano pesce fresco e buonissimo. In una settimana non potrete mai gustare tutte le bontà proposte quindi non partite neanche! Spiagge, calette e scogliere da far invidia ai tropici. Un mare smeraldo e quella sabbia grossa al punto giusto da non dare fastidio sotto a piedi e nei vestiti. Location mozzafiato, come il Faro di Capel Rosso, che hanno reso l’Isola del Giglio celebre e amata dai cultori del film La Grande Bellezza.
Davvero, non andate all’Isola del Giglio se sapete già in partenza che tutte queste vi daranno fastidio perché su una cosa sola abbiamo mentito. Non è vero che NON dovete andarci, bensì il contrario: andate ed innamoratevi come abbiamo fatto noi che addirittura ci andremmo a vivere.
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