Che delusione i parcheggi a pagamento, speravo che il Giglio restasse fuori da questa speculazione.
Vivo in una città dove sta succedendo questo da anni...hanno portato i parcheggi a pagamento anche in periferia..e io, che vivo in centro vicino alla stazione, ho un permesso annuo che mi costa 64 euro e che mi consente di parcheggiare se trovo posto...Gente, questa non è una novità...è l'Italia!!!
Condivido a pieno quello che scrivono gli altri lettori, in Italia si tende sempre a tappare i buchi anziché trovare vie definitive.
Certo il Castello avrà una bella botta da questa bellissima iniziativa, le case saranno vuote perché o la gente non verrà o perché si sceglie una casetta al Campese o al Porto, dove al mare ci potrà andare a piedi.
Anziché fare le rotonde, non era meglio investire sui parcheggi?...le scuole medie vanno demolite..è uno scempio alla miseria!! Allargate quel parcheggio..
Poi non conosco le proprietà del comune, ma anche sotto la "buca", una parcheggio a terrazza non ci starebbe male, almeno una fila!
Oppure, che il permesso di agosto sia veramente dato ad un numero limitato di persone. Tipo 1000 permessi e dopo quelli non ce ne sono più. Qui invece, basta che paghi 10€ e hai il permesso , non c'è nessun controllo!! Perché non si considera neppure le macchine che già ci sono, tipo quelle dei residenti e quelli che si fanno la macchina per il Giglio e  la lasciano parcheggiata per anni.
Eh si, bisognerebbe tornare indietro nel tempo, quando i nostri genitori si facevano la mulattiera per andare e venire dal mare. Farebbe bene anche alla spirito!!
Ma non tutti sono disposti a fare una bella sfacchinata.
Perché allora non creare dei servizi in più, tipo le navette per il Campese e per il Porto/Cannelle, dei minibus veloci  ogni 20 minuti. Con un piccolo investimento si crea posti di lavoro, qualche introito e la gente si sente più servita. Basta con il monopolio dei Brizzi, il comune può fare qualcosa di più, non solo intascare!!

Simona