I SINDACI IN CONFERENZA SANITA’ INCONTRANO IL DIRETTORE DESIDERI
Il direttore generale della Usl Toscana sud est Enrico Desideri ha incontrato, giovedì 16 marzo, i sindaci della Conferenza Zonale “Colline dell’Albegna” per fare il punto della situazione sugli ospedali di Orbetello e Pitigliano e sull’assistenza sanitaria ai cittadini del territorio, isole comprese. Un’occasione per ribadire quanto era stato sottolineato nel primo incontro conoscitivo con il direttore generale, qualche mese fa, e per tirare le somme sui risultati ottenuti.
La riunione si è svolta presso l’ospedale di Orbetello, luogo consueto per le zonali della sanità, ed erano presenti tutti i vertici aziendali che hanno espresso un bilancio sull’attività di gestione.
Da parte nostra abbiamo cercato di ricongiungerci con le questioni sollevate nel precedente incontro. E’ stata, ancora una volta, messa in risalto la peculiarità delle isole come territori fortemente disagiati e notoriamente caratterizzati dalle difficoltà di accesso alle strutture sanitarie e per i quali è stato costruito un “Progetto per l’ottimizzazione dell’assistenza sanitaria nelle Isole del Giglio e Giannutri - basato sulla sperimentazione e l’introduzione delle nuove tecnologie” condiviso da noi e presentato dalla ASL nel 2016. Il progetto, ad oggi, ha ottenuto solo un parziale riconoscimento ovvero sono stati assegnati per il momento 512.000 euro alle nostre due isole. Fondi che saranno destinati, una volta conclusa la trattativa in corso sull’eventuale acquisto, all’adeguamento dei locali del cosiddetto “ospedaletto” del Castello ed all’acquisto di moderne apparecchiature in grado di assicurare teleconsulti con il pronto soccorso e specialisti dell’ospedale di Orbetello, sia in fase di controllo che di urgenza.
Nell’intervento in conferenza zonale abbiamo sottolineato la necessità di completare le molteplici azioni contenute nel progetto. E’ stato, infatti, riscontrato sull’Isola del Giglio un marcato deficit infrastrutturale che oggi viene rilevato soprattutto dal Comune che non ha mai smesso di monitorare la situazione sanitaria. Gli ambienti attuali infatti sono di proprietà comunale ad eccezione del plesso del Castello che necessita di urgenti interventi di manutenzione straordinaria. Ma in generale gli attuali spazi sono ridotti ed i servizi sanitari spesso si accavallano creando disagi alle utenze.
Concludendo ho chiesto alla ASL sudest di sostenere uno sforzo economico ulteriore, dopo Castello, per implementare Giglio Porto cercando in un Distretto Sanitario di giuste dimensioni quelle risposte che fino ad oggi non è stato possibile ottenere. In questo modo potremo lavorare anche sui servizi che ancora stentano, con grande difficoltà, a decollare.
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