Smart Giglio: il progetto primo classificato
Si è concluso nei giorni scorsi, con la premiazione dei primi 3 classificati, il concorso di idee “Smart Giglio” voluto e finanziato da Provincia di Grosseto insieme al Comune, al Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e in collaborazione con gli Ordini professionali degli architetti e degli ingegneri di Grosseto e con l'Ordine dei geologi della Toscana. (VISUALIZZA ARTICOLO)
Pubblichiamo oggi nello specifico foto ed elaborato del progetto primo classificato, a cura di un team di progettisti coordinati da ingegnere Jacopo Montali, ingegnere Guido Zanzottera, architetto Elena Angeloni, architetto Giovanni Santachiara, ingegnere Eliana Perucca, architetto Luciano Laffranchini, architetto Monica Naso, ingegnere Paolo Porporato. Nei giorni scorsi avevamo pubblicato il PROGETTO SECONDO CLASSIFICATO ed il PROGETTO TERZO CLASSIFICATO.
Smart Giglio/1 Il progetto prevede la produzione di energia da sole, vento e biogas e la realizzazione di vasche di accumulo energetico in cui viene pompata acqua di mare e “turbinata” per produrre energia in caso di necessità. Il controllato attraverso una Smart Grid, che gestisce i flussi energetici tra abitazioni, sistemi di produzione e di accumulo.
Progetto a cura di un team di progettisti coordinati da ingegnere Jacopo Montali, ingegnere Guido Zanzottera, architetto Elena Angeloni, architetto Giovanni Santachiara, ingegnere Eliana Perucca, architetto Luciano Laffranchini, architetto Monica Naso, ingegnere Paolo Porporato.
Con il progetto Smart Giglio l’isola, insieme a Giannutri, inizia un ambizioso percorso verso l’efficienza ed il raggiungimento dell’autonomia energetica. È un percorso lungimirante che riconosce l’importanza strategica, per il futuro, dei processi di produzione e utilizzo dell’energia e della salvaguardia delle due risorse più preziose e delicate di questo angolo di Mediterraneo: ambiente e paesaggio.
Il progetto che proponiamo affronta da un lato il tema della riduzione dei consumi e dall’altro quello delle modalità di produzione e accumulo locale dell’energia, il tutto gestito da una Smart Grid che bilancia in maniera intelligente domanda e produzione.
In virtù del grande contenuto energetico dell’acqua dolce sull’isola, uno dei primi interventi previsti di riduzione dei consumi riguarda l’efficientamento della rete di distribuzione dell’acqua potabile. Analogamente, l’incentivazione e diffusione di kit per il risparmio idrico comprensivo di un collettore solare termico per la produzione di acqua calda alla scala dei singoli fabbricati permette di ridurre i consumi elettrici, specialmente nella stagione estiva.
La realizzazione del percorso didattico, integrato nell’attuale rete sentieristica e dell’app smartgiglio è la chiave per il coinvolgimento e l’informazione dell’utenza, essenziali, insieme alla Smart Grid, alla gestione virtuosa dell’energia sull’isola.
Sole e vento sono i protagonisti della produzione locale di energia elettrica: i sistemi eolico e fotovoltaico sono stati scelti per la loro affidabilità e sicurezza, caratteristiche fondamentali da considerare intervenendo su un territorio delicato.
L’elemento cardine, assieme alla Smart Grid, della gestione dell’energia e che permette alle isole di divenire autosufficienti è il sistema di accumulo energetico. Esso è costituito da vasche in cui viene pompata acqua di mare quando la produzione energetica eccede i consumi; la stessa acqua viene lasciata defluire al mare e “turbinata” quando il sistema lo richiede.
L’offerta di nuovi servizi di mobilità elettrica consente di ridurre le emissioni di CO2 e di inquinanti sull’Isola e costituisce un’efficace alternativa all’uso e all’approdo delle auto private. Le batterie dei mezzi vengono ricaricate dal sistema di produzione di energia da fonte rinnovabile e, all’occorrenza, funzionano all’interno della Smart Grid come ulteriore “polmone energetico” per coprire la domanda immettendo in rete parte dell’energia accumulata.
Il progetto garantisce ambiziosi obiettivi di efficienza energetica e di uso integrato ed esclusivo di fonti rinnovabili, con tempi di ritorno ragionevoli e a tutto vantaggio della comunità gigliese, allo stesso tempo protagonista e beneficiaria del progetto.
Il primo premio del concorso "Smart Giglio" assegnato al progetto del team coordinato dall'Ing. Montali appare ben meritato. Ciò che più colpisce in tale progetto, peraltro assai ambizioso, è l'unitarietà armonica degli intenti e dell'obbiettivo di fondo, il miglioramento cioè dell'efficienza del sistema globale energetico dell'Isola e il conseguimento dell'autonomia facendo ricorso esclusivamente alle risorse rinnovabili e pulite di superficie tramite l'impiego delle tecniche più moderne. Certo, per realizzarlo occorrono molti soldi, ma il risultato sarebbe eclatante e di riferimento assoluto per l'intero panorama insulare internazionale. Saluti e Buona Domenica.