COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO DI MINORANZA CONSILIARE

Spostamento biglietterie -  Sindaco, ma quali servizi, ma quali offese

Replica doverosa all’intervento del Sindaco Ortelli su Giglionews del 29.3.2010 che accusa, in primo luogo la minoranza di voler strumentalizzare questa vicenda, arrivando ad affermare che, la stessa minoranza non trova più argomenti di dibattito serio.

Un esempio? Solo adesso, dall’ottobre 2009 quando si è iniziato a parlare di questa vicenda, lo stesso sindaco ha cercato (ed è inutile nasconderlo) di “addormentare” la questione, ben sapendo che gli avrebbe portato difficoltà e grattacapi. Solo in seguito al nostro interessamento sono venute fuori le notizie e Ortelli ha addirittura ritenuto opportuno far intervenire il Sindaco di Monte Argentario. Se la questione non fosse stata così importante, non pensiamo che si sarebbe giunti anche a questo.

Infatti solo adesso ci conferma che sull’Argentario avremo una serie di maggiori servizi per gigliesi e turisti, di cui dubitiamo fortemente ancora; infatti, basti considerare che in tutti i porti (grandi e piccoli) del mondo le biglietterie delle navi, chissà perché sono sempre all’interno delle aree portuali e non in mezzo alle città.

Forse non tutti sanno che l’Amministrazione Comunale dell’Argentario è in forte difficoltà per la perdita continua di consiglieri di maggioranza ed il rischio di un Commissariamento potrebbe avvenire da un giorno all’altro. Le solite “voci di corridoio” riferiscono che l’iniziativa dello spostamento delle biglietterie sarebbe finalizzata a dare un segnale forte a chi è in procinto di far fare le valigie al Sindaco Cerulli, così come un’altra recente iniziativa, fortemente criticata, che ha creato tensioni tra i residenti di Orbetello ed il Sindaco Cerulli e la sua Amministrazione è stata l’esclusione per la prima volta degli orbetellani dalla catenaria di Porto Ercole che, innescherà inevitabilmente  una reazione per escludere i residenti dell’Argentario  dalla catenaria nelle acque di Santa Liberata, che i lagunari hanno in concessione.

Quanto allo sconcerto come sindaco “dell’offesa riservata nel corso del dibattito ai nostri graditi ospiti” dobbiamo smentire nella maniera più categorica che nessuno ha offeso nessuno (testimone è il pubblico presente).

Il dibattito è stato contenuto in una chiara critica politica da parte della minoranza ma anche da parte del pubblico presente (che ha contestato l’iniziativa), ma senza alcun contenuto diffamatorio, a meno che il Sindaco non pretenda che ha fronte di una critica politica convinta (altro che pretestuosa) anche i consiglieri di minoranza debbano stare tutti in religioso silenzio, come fanno solitamente i colleghi di maggioranza durante i consigli comunali; ma è evidente che non siamo in un edificio di culto e quindi dare la parola ai consiglieri comunali di poter legittimamente svolgere il proprio compito istituzionale e/o di partecipazione alla “cosa pubblica”, anche con duri attacchi di critica politica, ma sempre nel rispetto dei limiti all’offesa e al decoro, ci sembra assolutamente legittimo.

Detto questo e prendendo atto dei molteplici servizi di cui godremo, ma dei quali dubitiamo fortemente, segnaliamo che proprio di recente il Comune di Monte Argentario ha impedito a qualsiasi residente di comuni limitrofi di partecipare all’ assegnazione dei posti barca a Porto Ercole e in riferimento ai parcheggi sono appena apparsi in numerose aree di parcheggio, dei cartelli che vietano la sosta da fine marzo fino a tutto il periodo pasquale compreso. Siamo convinti che Ortelli troverà la cosa positiva anche in questo caso.

Sulla questione delle biglietterie stiamo valutando anche l’ ipotesi di attuare una qualche forma di protesta civile, come ad esempio una raccolta firme, viste le continue e ripetute sollecitazioni che ci giungono da parte dei cittadini e che in extremis potrebbero anche vederci impegnati in una battaglia legale per opporsi a tale spostamento.

Invece noi rilanciamo un’altra critica nei confronti del Sindaco Ortelli, a proposito della convocazione del Consiglio Comunale per il giorno 27 marzo u.s., quando la campagna elettorale è cessata in tutta Italia, lo stesso Sindaco, candidato consigliere regionale avrebbe dovuto, per ovvii motivi di opportunità e correttezza evitare la convocazione del Consiglio proprio in un momento nel quale la campagna elettorale é vietata. Aveva a disposizione 20 giorni di tempo dal 1° marzo 2010 (data della richiesta di convocazione del Consiglio da parte della minoranza), termine imposto dalla legge.

Quindi, non solo ha “sforato” volutamente (?) il termine imposto, per arrivare a ridosso delle votazioni, ma allora è proprio il caso di dire che  proprio lo stesso Ortelli ha strumentalizzato per fini politici la nostra richiesta, ospitando in Consiglio un altro esponente del PDL e, per fare tutto sommato “propaganda elettorale” alla Sua candidatura come consigliere regionale.

E non si giustifichi dicendo che non se ne era … accorto.  Ma per piacere!!!