Trovo semplicemente vergognosa l'introduzione dei parcheggi a pagamento indipendentemente dalla colorazione politica di chi l'ha introdotta.
Già senza parchimetri trovare un posto in luglio e agosto, ma anche all'inizio di giugno non era male, era come una roulette russa. Paghiamo praticamente una tassa di ingresso visto che il permesso di portare l'auto viene dato a tutti, basta versare i 10 EUR, e poi ci troviamo praticamente un'altra tassa di 12 EUR gioranliera per parcheggio che moltiplicata per 2 o 3 settimane fanno tanti soldi. A questo punto non so più quanto valga la pena di stare al Giglio, quando vedo cose di questo genere mi verrebbe voglia di vendere la casa acquistata con tanti sacrifici, perchè ormai si fa tutto e di più solo per spennare la gente, senza contare le multe da mettere già in preventivo.
Le decisioni per un comune su come fare cassa sono sicuramente difficili, ma qui si è scelta una strada senza ritorno; io Vi auguro che la gente fatto un pò di conti, visto quello che offre il Giglio, non ci ritorni più e che i Vostri bei parchimetri possiate metterli in un museo per non nominare altri posti. E' una vergogna che in un posto del genere, bellissimo per suo conto ma mai valorizzato, si pensi solo a portare casa soldi senza contropartita.
Vorrei dire a tutti quelli che ci leggono di parcheggiare senza pagare, di non pagare le multe facendo opposizione a qualsiasi verbale perchè se io entro in un'Isola pagando il traghetto e un permesso devo avere un posto auto. Finora ci si è sempre arrangiati all'italiana, con l'introduzione dei parcheggi a pagamento secondo me è la goccia che fa traboccare tutto perchè il Sindaco ci dovrà spiegare dove parcheggiare, magari a casa di chi con mille intrallazzi posti auto ne ha da vendere. Il problema è che poi le ferie finiscono, uno paga le multe, magari non ci torna più ma ne tornano altri. Ma le pubblicità negative per chi ha studiato un pò di marketing sono devastanti, producono 10, 100 volte tanto di più di quelle positive.
Voglio sentire su questo portale tutte le voci che sono in disaccordo con la scelta vergognosa effettuata dall'Amministrazione e, se come penso saranno tante, qualcuno dovrà domandarsi il motivo.
Stefano da Venezia
Stefano Tiozzo
Autore: Stefano Tiozzo
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