Un euro di aumento per i residenti e due per chi non è domiciliato all’Isola d’Elba. E’ quanto si è trovato a pagare chi ha effettuato la traversata sulla tratta Elba-Piombino sui traghetti Moby Lines in questi due giorni. Aumenti, applicati dall’11 gennaio 2011 che non riguardano auto e mezzi, ma soltanto i passeggeri. Il costo della traversata quindi passa da 3.20 euro a 4,20 per gli elbani e da 14,20 a 16,20 per i non residenti. 

“Una scelta obbligata - affermano dalla compagnia - conseguente all’aumento consistente del carburante”. La Balena blu, infatti, deve fare i conti come tutti con l’aumento del greggio, e del gasolio. Il carburante – lo spiega l’amministratore delegato della compagnia Luigi Parente - nell’ultimo anno ha subito un aumento di ben il 40%. Mentre il mese scorso il tetto massimo toccato dal gasolio si attestava sui 400 euro la tonnellata, ora è passato a 610 euro. E al traghetto ogni traversata costa 3.200 euro solo di carburante. Il rincaro dunque sarebbe un parziale recupero di questo costo ulteriore.

Questo comporta che non solo Moby ma tutte le compagnie, comprese quelle sulla tratta della Sardegna, si preparano a rivedere il costo dei biglietti. Fa eccezione Toremar che però gode di abbondanti sovvenzioni pubbliche. La compagnia regionale ha lasciato invariato il costo del passaggio, mantenendo i 3 euro e 15 per i residenti e 10.10 euro per i non residenti. Blu Navy, la recente terza compagnia, sta valutando la situazione, riservandosi di decidere qualcosa entro le prossime ore.