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Terreni ex Impa in zona P.E.E.P.: le precisazioni di Brothel

LOTTI 5, 7, 8 e 9 SITI IN ZONA P.E.E.P. DI GIGLIO PORTO
RECUPERO ONERI ESPROPRIAZIONE TERRENI EX IMPA IN ZONA P.E.E.P
PRECISAZIONI

Corre l'obbligo di fornire doverose precisazioni con riferimento alla risposta all'interrogazione del 10 aprile 2022, da parte del sindaco Ortelli alla minoranza consiliare, pubblicata sui quotidiani on line locali.

Quanto alla affermazione: “Tuttavia, in base alle informazioni pervenutemi dagli uffici, non mi risulta che né allora né in seguito siano stati posti in essere gli atti interruttivi della prescrizione suggeriti dal legale dell’Ente”.

Al riguardo mi ricollego alla Relazione sulle principali opere pubbliche (13 pagine, per 35 argomenti) redatta dal sottoscritto (sindaco uscente), il 17 giugno 2009, in occasione dell'insediamento del consiglio comunale in seguito alla elezione del sindaco Ortelli.

Nell'occasione il documento venne consegnato al segretario comunale per essere allegato alla delibera, con invito al sindaco neo eletto a tenerne conto, certamente utile per portare avanti le opere pubbliche e quant'altro già avviate, nel corso del mandato.

Tra le varie questioni dei 35 argomenti segnalati, il numero 11 riguardava proprio la questione delle AREE PEEP porto controversia legale IMPA, che riporto integralmente:

“Risulta pervenuta agli atti del Comune in recentissima data, la relazione di stima delle aree PEEP di Giglio Porto, delle somme cioè che il comune dovrà richiedere ai proprietari degli alloggi. L‟UTC, ha già praticato, con nota interlocutoria, l‟interruzione dei termini relativi alle richieste di rimborso verso gli attuali assegnatari e proprietari degli alloggi. Ciò detto, va evidenziata la necessità di procedere,urgentemente, alla ripartizione delle somme da recuperare in relazione agli alloggi interessati e tutti i proprietari dall'affidamento dell'alloggio fin oggi, ivi inclusi i referenti della cooperativa di provenienza. L'avvio delle procedure presuppone una indagine ipo-catastale per colpire di senza errori. Il caso riveste già interesse della Magistratura contabile”.

E ancora, per quanto riguarda l'Amministrazione Comunale di cui ero sindaco, posso assicurare che l'8 novembre 2007, come risulterà dal protocollo informatico, gli atti interruttivi della prescrizione furono redatti ed inviati a mezzo raccomandata a.r. ai 25 proprietari di alloggi, tant'è che alla ricezione delle lettere raccomandate, ricordo bene, ci fu una ovvia reazione da parte di alcuni degli interessati che non intendevano corrispondere la quota di spettanza.

A questo punto, invito il signor sindaco ad accertare la veridicità di quanto detto e disporre ulteriori, approfondite ricerche di archivio delle copie della documentazione di cui sopra.

Successivamente venne conferito incarico professionale all'Arch. Umberto Michele, il quale , previe intese con il tecnico comunale, presentò all'Ente definitiva perizia tecnica valutativa delle aree PEEP di Isola del Giglio poi approvata (nel 2012 ?, probabilmente), per l''attribuzione a ciascun proprietario della somma da corrispondere al Comune e conseguente pagamento della parcella al professionista , a saldo dell'incarico ricevuto.

A quel punto, a mio parere, prima della scadenza del termine decennale (2017) degli atti interruttivi della prescrizione, disponendo di tutti i dati di cui alla citata perizia tecnica era urgente e necessario provvedere all'invio delle richieste del pagamento delle somme ai proprietari degli alloggi per chiudere definitivamente la questione.

Se poi, entro il 2017 (termine di scadenza decennale) non sono stati posti in essere ulteriori atti interruttivi della prescrizione , ritengo che il diritto del Comune di pretendere il recupero delle somme dai proprietari degli alloggi sia prescritto cioè estinto.

Attilio Brothel (ex sindaco)