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Trasporti, Ortelli per ANCIM alla IX Commissione della Camera

Trasporti, Ortelli alla IX Commissione della Camera
"Il trasporto marittimo rappresenta il volano per la crescita nelle isole minori"

Lo scorso martedì 10 ottobre ANCIM, l'Associazione Nazionale Comuni Isole Minori, è stata invitata in audizione alla IX Commissione della Camera dei Deputati, presieduta dall'onorevole Salvatore Deidda, per essere sentita sul tema del Traporto Pubblico Locale. Si è trattato di una grande opportunità che ha permesso alla nostra associazione di presentare tutte le criticità nell'ambito del trasporto marittimo, che continua a costituire una vera urgenza e l'elemento che impedisce ai territori insulari di progredire. Accompagnato dal Segretario Generale Giannina Usai, il Presidente pro-tempore Sergio Ortelli, Sindaco del Comune di Isola del Giglio, ha presentato un documento alla IX Commissione in rappresentanza di tutte le isole minori.

ANCIM ha espresso condivisione sul concetto di LET (Livelli Essenziali dei Trasporti), che punta a garantire il miglior servizio di fronte alle vere necessità delle isole in ossequio a quanto espresso dall'articolo 119 della Costituzione, che, al VI comma, stabilisce che 'la Repubblica riconosce le peculiarità delle isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall'insularità'. Quindi il principio che 'chi vive sulle isole deve avere gli stessi diritti di chi abita in continente' è stato ribadito ai componenti della Commissione ai quali è stato inoltre evidenziato che nelle risoluzioni presentate non compare il tema del trasporto insulare.

Nell'ambito delle osservazioni critiche alle risoluzioni sono state avanzate alla commissione alcune richieste secondo un percorso che ANCIM porta avanti da diversi anni. Oltre ad esigere lo stanziamento di fondi adeguati e finalizzati specificamente a superare il divario del sistema trasporti nelle isole, è stata prospettata una diversa politica sui prezzi, volta a garantire una vera continuità territoriale, non solo per i residenti nelle isole, ma anche per i cittadini che vi si vogliono recare. La stessa UE, ha ribadito ANCIM, parla di continuità per tutti ed in molti casi, come hanno fatto Grecia e Corsica, ha favorito tariffe di trasporto più convenienti e non le ha considerate aiuti di Stato.

A margine dell'intervento, è stato sottolineato un altro fattore di grande problematicità legato all'aumento dei costi del carburante, che sta raggiungendo livelli incredibili e insostenibili.

"La spirale dei costi dei carburanti - ha affermato Ortelli nel suo intervento - ha comportato ultimamente il fenomeno dei bandi deserti, con Sicilia e Sardegna che stanno facendo i conti con una nuova situazione che mette a rischio alcuni collegamenti con le isole."

A parere di ANCIM occorrono misure fiscali più vantaggiose per l'acquisto del carburante e favorire l'uso e quindi investire sui mezzi di trasporto moderni e diretti, per puntare alla riduzione di CO2 e, soprattutto, mezzi più veloci per rendere i territori insulari più vicini alla terraferma.

"Il concetto di essenzialità espresso dal Parlamento - conclude Ortelli - attraverso i LET, i livelli essenziali di trasporto, costituisce una buona base di partenza rispetto alle decisioni tradizionali, per trovare soluzioni "intelligenti" di integrazione tra le diverse forme di trasporto e dare risposte ai diversi bisogni. Perché l'amministrazione pubblica è tenuta a fornire a tutti i cittadini in ragione di quel diritto alla mobilità richiamato più volte nella nostra Costituzione e spesso trascurato in molte aree del territorio nazionale e, in particolar modo, nelle isole."