Mi trovo costretto ad intervenire sulla questione del trasporto dei bus perché mi viene riferito che in diverse occasioni alcuni Consiglieri Comunali di maggioranza mi hanno accusato di essere il responsabile degli attuali problemi del servizio di trasporto pubblico locale al Giglio. Pertanto, ritengo indispensabile e doveroso, spiegare dettagliatamente cosa è accaduto durante il mio incarico alla questione come Consigliere Comunale.
Il servizio del trasporto pubblico locale su gomma (TPL) è di competenza della Regione Toscana che ha avviato una gara di affidamento ad un unico gestore per l'intera Regione e dal 1/9/2021 il servizio viene svolto dalla società "Autolinee Toscane".
Trascorso il tempo di rodaggio, previsto dal contratto, l'azienda doveva svolgere il servizio per l'Isola del Giglio per il solo collegamento degli autobus con i traghetti. Noi amministratori ci siamo subito preoccupati per le possibili ripercussioni sull'economia dell'isola.
Dopo vari incontri con i vertici dell'azienda si sono offerti di garantire comunque gli stessi servizi fino ad allora svolti, ma con l'autorizzazione delle corse non previste dal contratto regionale, cosa che si è formalizzata con un regolamento.
lnoltre, l'Assessore al Turismo aveva manifestato l'intenzione di garantire le corse notturne non previste nei mesi di giugno e settembre, ricorrendo ad un impegno economico di circa 17.000 € per l'Amministrazione sul capitolo del turismo (proventi dalla tassa di sbarco).
ll regolamento prevedeva che il Piano Economico Finanziario (PEF) fosse inviato al Comune entro il 30 aprile di ogni anno per l'esercizio dell'anno precedente. Tuttavia, nonostante le numerose richieste, il PEF del 2022 non è stato mai ricevuto dal Comune.
Finalmente, a marzo 2024 il Comune riceveva il PEF dall'azienda, la quale specificava nel documento di avere registrato una perdita di circa 150.000 € all'anno e che non era più intenzionata a mantenere le corse promesse alla Regione alle stesse condizioni, rinunciando quindi alle corse autorizzate.
L'annunciata diminuzione delle corse, che avrebbero avuto ripercussioni sull'economia dell'lsola, suscitò molta preoccupazione per gli Amministratori che promossero una serie di incontri, con l'azienda, la Regione e la Provincia, per trovare una soluzione, anche perché i dati forniti dall'azienda (PEF) non erano convincenti: i ricavi apparivano eccessivi in bassa stagione e sottostimati in alta stagione.
In pratica l'azienda avrebbe svolto solo il servizio di collegamento con i traghetti.
Dai miei calcoli, che non collimavano con quelli dell'azienda, con pochi chilometri in più si poteva garantire il collegamento con i traghetti e gli orari degli anni precedenti.
Tuttavia, negli incontri con gli Enti e l'azienda, la stessa era determinata a chiedere un maggiore contributo di 150.000 €, oppure di aumentare il biglietto della corsa a 5 €.
Per il Comune l'aumento del biglietto richiesto era inconcepibile e l'unica strada da percorrere era l'aumento del contributo; pertanto, gli Enti si resero disponibili a valutare una ripartizione tra loro del contributo richiesto.
Dal 1° maggio 2024, l'azienda ha iniziato a ridurre le corse, chiedendo alla Regione di adeguare i chilometri (pagati a parte) per garantire il servizio minimo.
ll 30 maggio abbiamo tenuto l'ultima riunione con l'azienda e gli Enti, durante la quale si sono presentate delle condizioni accettabili per salvare l'imminente stagione estiva, raggiungendo un accordo provvisorio fino all'8 settembre:
- Orario normale senza nessun servizio notturno a giugno;
- Dal 1° luglio all'8 settembre, mantenimento dell'orario 2023 con una corsa in meno (poi non eliminata), con termine del servizio alle 01:30;
- Aumento provvisorio del prezzo del biglietto a 2,50 euro (vendita a terra);
- Aumento provvisorio del prezzo del biglietto a 3,50 euro (vendita a bordo);
- Aumento provvisorio dell'abbonamento settimanale a 35 euro;
- Contributo provinciale di 21.700 euro (+IVA);
- Contributo comunale di 18.182 euro (+IVA);
- Contributo regionale di 48.621 euro (+IVA).
Per il nostro Comune non cambiava molto rispetto al contributo che si dava per il notturno l'anno precedente (soldi sempre imputati al turismo per maggiori proventi della tassa di sbarco e non distolti dal capitolo per il trasporto scolastico).
Si era anche convenuto di istituire un tavolo tecnico per monitorare il servizio sull'lsola del Giglio con incontri mensili dal 15 luglio e un bilancio finale a fine stagione, precisamente l'8 settembre.
Dopo il 30 maggio non ho più avuto contatti con l'azienda, a causa della scadenza del mio mandato amministrativo e successivamente l'incontro dell'8 settembre con la nuova Amministrazione, ho appreso che il prezzo (provvisorio) del biglietto era rimasto a 2,50 €, che veniva soppresso il servizio di trasporto scolastico con pullman dedicato, che, almeno per il mese di ottobre, c'era una corsa in meno rispetto agli anni precedenti, che per i festeggiamenti del Santo Patrono e per la festa delle cantine, le corse notturne sono state svolte con mezzi a noleggio (pagati dagli organizzatori dei vari eventi) anziché con un regolare servizio pubblico di linea.
Spero che queste precisazioni aiutino a chiarire la situazione e mettano fine alle accuse infondate rivolte a me, e ai miei colleghi amministratori.
Alessandro Brizzi
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