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Turismo giornaliero
Siamo ancora qui. Anche quest'anno riproporremo ai nostri Adulti Scout un'uscita per visitare le bellissime isole del Giglio e Giannutri. Non possiamo farne a meno, il nostro territorio è bellissimo e le due isole sono meravigliose. Prenderemo la piccola nave da crociera che ci condurrà sulle isole. Vivremo, come sempre, una giornata gioiosa ed immersi nella natura. Ai nostri scout, provenienti da tutta Italia, piace la Maremma e, soprattutto piace il mare maremmano e le isole dell'arcipelago.
Tutto bene, tutto bello, ... nonostante il taglieggiamento della cosiddetta "tassa di sbarco" una sorta di tangente da molti organi giuridici ritenuta anticostituzionale, che si deve pagare per sbarcare sull'isola anche solo per poche ore; nonostante i turisti usufruiscano di ristoranti, bar, gelaterie e quant'altro e, in caso di bisogno, si sentano dire dagli esercenti che immancabilmente il bagno è guasto, non è agibile, è rotto, con notevole disagio di coloro che non hanno la fortuna di passare la giornata gigliese con l'appoggio di un battello da turismo che, per forza di cose, si mette a disposizione sulla banchina anche per questo, sopperendo ad un servizio che dovrebbe essere messo a disposizione della comunità ospitante, ovvero dall'amministrazione comunale isolana.
La tassa di sbarco, seppur ingiusta e vessatoria, ma che purtroppo c'è, potrebbe servire a rendere un poco più agevole il soggiorno di tutto quel turismo "one day" che non vuole o non si può permettere l'affitto di case o il soggiorno in albergo.
Una piccola parte dell'incasso di questa somma, indiscriminata tra chi si ferma solo un'ora o si trattiene per giorni, potrebbe essere utilizzata per la realizzazione di bagni pubblici da mettere a disposizione dei turisti. Non vogliamo insegnare al sindaco Ortelli come destinare le somme incassate della "tassa di sbarco" o come destinerà gli 80 milioni di euro richiesti come danni morali e materiali richiesti a Costa Crociere per la nota vicenda della Concordia, ma ci sentiamo di ricordargli che questa piccolissima inefficienza potrebbe essere facilmente risolta con un po' di buona volontà ed un piccolo investimento finanziario. Investimento perché alcuni tipi di servizi igienici prefabbricati sono attivabili con una moneta e quindi, dopo non molto, il servizio si ripagherà da se.
Per Giannutri la situazione è ancora più triste. Un solo punto ristoro dai prezzi (diciamo comprensibilmente) molto elevati, ma che non ti offre alcun servizio accessorio, tanto da mettere una "guardia" a difesa ed impedimento dell'accesso alla porta del bagno con estremo disagio delle molte persone presenti durante gli sbarchi sull'isola, specialmente per le signore. Ci vengono ancora in aiuto le motonavi delle mini crociere che vengono in ausilio ai turisti.
Cosa fare? Non servirsi degli esercizi che negano i servizi? Non progettare più le visite alle isole? Peccato. Ci perdiamo veramente per poco e non ci facciamo una bella figura con il popolo dei turisti che quotidianamente visitano le isole maremmane.
T.Col. Lino Palermo
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