Un milione per la villa di Giannutri, soddisfazione del Comune
Dopo i 360 milioni per il Sud, arrivano altri 300 milioni di euro per la tutela del patrimonio culturale. Il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini ha approvato il programma triennale degli investimenti per il patrimonio che contiene 241 interventi in tutta Italia. Risorse nuove e immediatamente disponibili, che hanno già avuto il via libera del Consiglio superiore dei beni culturali, tengono conto delle esigenze e delle segnalazioni venute dai territori e contribuiranno al rilancio dell'economia.
Tra i 20.520.000 di euro assegnati ai 20 interventi in Toscana, spiccano 1.100.000 euro destinati al restauro, valorizzazione e fruizione delle strutture della villa romana di Giannutri.
“Grande soddisfazione” esprime l’Amministrazione comunale dell’Isola del Giglio attraverso le parole del Sindaco Ortelli.
“Oggi vediamo concretizzarsi uno degli obbiettivi alla cui realizzazione da anni stiamo lavorando attraverso un tavolo congiunto tra Comune, Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, Regione, Soprintendenza ai Beni Archeologici della Toscana e Ministeri dell’Ambiente e dei Beni Culturali. Un tavolo che sta affrontando con attenzione tutti i problemi e le criticità di Giannutri al fine di valorizzare e promuovere lo sviluppo turistico-culturale della piccola isola, frazione del nostro comune”.
“Il Ministero dei Beni culturali – continua il Primo Cittadino – ha fatto un’importante scelta nell’ottica del recupero e della valorizzazione della Villa Romana, uno tra i più rilevanti siti archeologici a livello nazionale. Un progetto che adesso potrà prendere il via, proprio nel momento in cui la splendida villa, nella scorsa estate, è tornata nuovamente fruibile al pubblico.”
“Siamo convinti – conclude Ortelli -, ed il Ministero ci ha dato ragione, che il sito archeologico di Giannutri potrà diventare uno dei più visitati luoghi di interesse storico-culturale di tutta la nostra regione, permettendo così il rilancio di un’isola che per troppo tempo è rimasta priva di attenzioni e che oggi può invece dimostrare tutto il suo valore e la sua peculiarità non solo per se stessa ma anche e soprattutto per la crescita di un intero comprensorio.”
Mi felicito con il Sindaco, la Giunta ed il Consiglio comunale di Isola del Giglio, per aver ottenuto dal Governo in carica, più dii un milione di Euro destinati alla restaurazione della Villa romana di Giannutri, presuntivamente edificata, a suo tempo, dai Patrizi Enobarbi, facoltosa famiglia romana, cui fece capo anche Nerone. Mi felicito assai anche perché l'ultima volta che ebbi a visitarla (qualche anno fa) la trovai gravemente degradata ed abbandonata all'incuria degli agenti atmosferici e dei vandali, nonché piena d'immondezze. Ragion per cui, mi auguro che dopo il restauro, che, spero, sotto il controllo assiduo e competente di qualche esperto delle Belle Arti, sarà affidato ad una ditta specializzata in materia, si trovi il modo, tra Comune ed altre Istituzioni territorialmente competenti, d'organizzare un servizio di sorveglianza, abilitato a comminare "multe assai salate" a chiunque, nel visitarla, attenti all'integrità del manufatto,, riportato, come si usa dire, "in bonis", sottraendo reperti, danneggiandone la struttura ovvero sozzandolo di cartacce ed altro. Se così non sarà, il milione e rotti di stanziamento saranno stati solo soldi buttati al vento e tutto tornerà allo stato di abbandono di prima.