Teatro dell'Isola – Un successo la prima de "LA LOCANDIERA"
C’è da essere veramente soddisfatti per il successo notevole, che ha riscosso la prima rappresentazione teatrale della Locandiera di Carlo Goldoni, testimoniato dall'interazione sempre maggiore con il pubblico, che sta dimostrando davvero di apprezzare ogni forma di teatro, per chi crede nel teatro e nella sua capacità di aggregazione.
Dunque una promettente e divertente stagione teatrale nella quale il pubblico accompagnerà le serate della rappresentazione del Teatro dell’Isola durante tutta la stagione estiva 2014. Mirandolina (La Locandiera) celebre personaggio, anticonvenzionale per l’epoca settecentesca in cui è stato ideato, è una donna che, alla morte del padre, decide di gestire personalmente, con l’aiuto del cameriere Fabrizio, una locanda, tenendo a bada, tra i clienti, alcuni nobili corteggiatori, il Marchese di Forlipopoli, il Conte di Albafiorita e il Cavaliere di Ripafratta.
La Locandiera civetta con i suoi spasimanti, accetta i loro doni, giocando con le loro gelosie e facendo innamorare persino il Cavaliere, inizialmente indifferente al fascino femminile, ma poi, anche se lusingata dai suoi successi, decide di sposare Fabrizio che appartiene alla sua stessa classe sociale, attenendosi alla volontà paterna, come era nelle abitudini dell’epoca.
Un aspetto molto importante è la funzione di aggregazione che svolge il Teatro dell’Isola “Pietro Buttarelli”, insieme ad altre forme di aggregazione di recente costituzione che sono nate nell’Isola, è proprio quello di tenere le persone unite, sviluppando con loro momenti di interscambio culturale che solo il teatro – in questo caso - è in grado di dare, particolarmente, in una piccolissima realtà come l’Isola del Giglio.
Dunque il teatro amatoriale è un notevole e potente mezzo di aggregazione, divertimento e accrescimento culturale per l'intera Comunità Isolana, che deve essere sempre sostenuto tanto che, con il passare degli anni è apprezzato da un pubblico sempre più numeroso, anche sotto l’aspetto professionale per la serietà, l’impegno e la bravura degli artisti.
Aggiungo e ribadisco, oggi più che mai, che fare teatro non è solo recitazione, ma è l'insieme di capacità e di maturità necessarie ad allestire, con poche risorse disponibili, tutto quel contorno indispensabile che alla fine permette agli attori di animare lo spettacolo.
Più il tempo passa più c'è la convinzione che il teatro amatoriale, come quello che viene offerto dagli attori del Teatro dell’Isola, non ha nulla da invidiare, in termini di qualità, a compagnie teatrali prestigiose composte da professionisti, pur nella obiettiva difficoltà dei mezzi finanziari a disposizione.
ATTILIO BROTHEL (ex Sindaco)
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