Ho ricevuto una telefonata del Presidente del PNAT Mario Tozzi per chiarire che la frase “E’ il Comune che si comporta peggio in materia di tutela” si riferiva a Monte Argentario benché il giornale riportasse una frase inequivocabile “Il Giglio è il Comune che si comporta peggio in materia di tutela” che per trasparenza riporto in allegato. (VEDI PAGINA DE LA NAZIONE)
Ho chiesto a Tozzi di smentire immediatamente una frase che lede profondamente non solo l’immagine e l’onorabilità del nostro Comune e dei suoi cittadini ma anche e soprattutto il rispetto della verità che è il basamento della nostra civiltà insulare.
Pongo fine ad una querelle che mi lascia assai sbalordito per come si è svolta ma prendo atto che adesso il Parco è disponibile a introdurre le boe nel parco. Non è una vittoria, attenzione, ma un contenuto sul quale si potrà lavorare da subito.
P.S.: Il Consigliere Regionale Andrea Agresti legge il giornale, come tutti noi, e si fa un’idea, come tutti noi, di quello che accade nelle isole dell’arcipelago da quando Tozzi è presidente. Nella veste di componente della Commissione Ambiente della Regione ha pieno titolo per esprimere giudizi sull’operato del Parco. Non serve tirarlo per la giacca perché il Sindaco è in grado di difendersi da solo.
UN'INTERPRETAZIONE ERRATA DA CHIARIRE SUBITO
Autore: Sergio Ortelli, Sindaco del Comune di Isola del Giglio
4 Commenti
no Sergio, dicevo che nell' articolo stampa del giorno dopo, che non è stato riportato dal Sindaco, c'è la rettifica di quanto scritto dall' articolista e non detto da Tozzi il cui intervento integrale è quello pubblicato anche su giglionews. Anche a me è capitato, quando ero in Comune, che alle volte sul giornale venivano travisate, o ingigantite, alcune dichiarazioni, che poi ero costretto a correggere, ma che non avevo detto. E' chiaro invece che non tu, ma chi si erge a difensore della Patria, ogni volta debba cercare di inventarsi fantasmi anche laddove non ci sono, tanto per usare parole sue; penso serva a non parlare del problema ma di altro. Sarebbe stato buono, detto tra noi, che il nostro Sindaco si fosse indignato anche quando il Sindaco Cerulli con le sue provocazioni ci ha offeso tutti, ma in quel caso, strano, non l' ha fatto. Ti saluto cordialmente.
Caro Stefano, boh, io non ci capisco più niente,sarà che a 38 anni forse ho già bisogno di mettermi gli occhiali , ma scusami,ho girato e rigirato l'articolo scritto dalla Nazione, l'ho anche passato ai raggi x , ma delle parole "Porto S.Stefano e Monte Argentario o altri paesi al di fuori del Giglio, Campese e Giannutri, scusami ma proprio non li ho trovati !!!!!Sarà che magari il sindaco Ortelli o chi per lui abbia modificato l'articolo con Cs 5 (photoshop)????
State attenti a come usate le parole, x favore......
Sergio Centurioni detto Bergher o Ghego
per il primo punto evidenziato da Sergio Centurioni, come riportato dal presente testo del Sindaco, il Presidente Tozzi non si riferiva, ovviamente, al Comune del Giglio, ma a quello di Monte Argentario e proprio per quello ha anche fatto riferimento ad interessi non proprio gigliesi, ovvero di Monte Argentario, su Giannutri. Anche i giornali di oggi riportano questo ulteriore chiarimento. Fermo il resto.
Ho letto l'articolo di Tozzi sulla Nazione, beh, avrei 2 piccole considerazioni su quanto ha dichiarato nell'intervista:
1. lui cita "Per questo rimango sorpreso di fronte a certe prese di posizione che sembrano dettate da un interesse non proprio gigliese, o tantomeno dell'ambiente, ma degli affari di uno dei comuni che peggio si comporta, in Italia, a proposito di tutela e di consumo del territorio."
A proposito di consumo del territorio? Ma che Isola ha visto il Sig. Tozzi? Non mi sembra di aver visto da almeno una ventina d'anni, la realizzazione di nuovi piani di lottizzazione al Giglio, o cose similari... Ma dove lo ha visto il consumo del territorio? Ah, forse intendeva il consumo degli scogli, fatto dal moto ondoso del mare...
2. sempre lui cita "Non si basisca il sindaco, e magari cerchi di adoperarsi per far recuperare al Giglio i punti persi in protezione ambientale del mare, evitando i galleggiamenti delle deiezioni umane provenienti dalle barche all'ancora che hanno funestato il Campese."
Beh anche qui avrei da ridire, il sig. Tozzi si preoccupa delle deiezioni umane (ma dove vengono scaricate le deiezioni degli abitanti del Giglio e Giannutri o di qualsiasi altra isola? Oppure dei traghetti, navi da crociera, navi container ecc. , ecc.? Al Giglio quest'anno ci sono venuto parecchie volte e, sinceramente il Campese così funestato non l'ho nemmeno sentito nominare, che strano, no? Visto che al Giglio se uno piscia contro vento, nel giro di poco è sulla bocca di tutti...( mi scuso del gergo). Se fossi in lui io mi preoccuperei di più del catrame che al Campese, Arenella, Cannelle, ecc., si trova sulla spiaggia ed in mare... Perchè invece non viene bandito il transito di certe navi dal canale del Giglio e fino ad un certo numero di miglia attorno alle isole? Forse xchè ci si scontra con i potenti del mare? Certo, è più facile prendersela con i più deboli, no?
+ controllo in mare alle navi sarebbe meglio.
Sergio Centurioni detto Bergher o Ghego