Con 42 anni e 11 mesi va in pensione Massimo, il marittimo più anziano di Toremar
Ultimo giorno di servizio per Massimo Bancalà, nostromo della M/n Giuseppe Rum della Toremar, dopo 42 anni e 11 mesi di servizio. Il suo primo imbarco a 15 anni e 10 mesi, sulla M/n Isola d’Elba.
Oggi è l'ultimo giorno di lavoro per il nostromo Massimo Bancalà, il marittimo che vanta la maggiore anzianità a bordo delle navi Toremar. Massimo - meglio conosciuto fra i colleghi con il soprannome di Cerpella - 59 anni, nato il 15 agosto 1958 all'Isola del Giglio, è attualmente il nostromo della M/n Giuseppe Rum. Non ancora sedicenne, il 1 giugno 1974, si imbarcò sulla M/n Isola d’Elba, alle dipendenze di quella che allora si chiamava Navigazione Toscana; è stato imbarcato da nostromo per più di venti anni sulla M/n Aethalia ora Stelio Montomoli, nella tratta di collegamento con l’Isola del’Elba, e negli ultimi cinque anni nella tratta di collegamento per l'Isola del Giglio: va in pensione con ben 42 anni e 11 mesi di anzianità di servizio.
Massimo è uno dei tanti, che la notte del 12 gennaio 2012 ha partecipato ai soccorsi del naufragio della Costa Concordia. Adesso lo possiamo svelare: fu lui che recuperò Comandante Schettino, sugli scogli.
Stasera saluterà i colleghi di bordo e gli amici, ma sta anche preparando una festa per incontrare anche i colleghi dell’isola d’Elba.
Un ringraziamento speciale, quindi, a tutti i colleghi ed a tutta la dirigenza di TOREMAR, che gli hanno dato la possibilità di perdurare ben quasi 43 anni con lo stesso datore di lavoro.
Caro amico Massimo, se ben lontano e ormai lombardo adottato, però vicino coi ricordi, vicino col cuore. Ti voglio fare i migliori auguri, da GIGLIESE, quale mi sento, sono contento per te, e per il traguardo della pensione, mi raccomando, ora non invecchiare ah aaaah ciao DORIANO MAURO.