Riceviamo da un nostro lettore la presente lettera che di seguito pubblichiamo:
“Spettabile Redazione di Giglio News,
leggo sempre con piacere le news che vengono pubblicate nel Vs sito e, nello spirito di una corretta e più completa informazione della popolazione gigliese (soprattutto quella portolana), desidero anch'io offrire un piccolo contributo.
Mi riferisco in particolare alla comunicazione del 9 Aprile 2004 dell'Amministrazione Comunale in merito ai due progetti di parcheggio di Giglio Porto e di Giglio Castello dove, tra l'altro, si legge di “…importanti opere che la comunità aveva sempre dibattuto ma che nel tempo non si era mai trovata una soluzione …”.
A questo fine e, più in dettaglio, per il progetto di Giglio Porto, desidero qui far presente, in qualità di rappresentante degli Eredi Fanciulli, proprietari della maggior parte di area interessata da tale progetto, come la soluzione al problema parcheggi fosse già stata offerta dagli Eredi Fanciulli tanti anni fa, ma senza mai ottenere il benestare da parte dell'Amministrazione Comunale, nonostante gli Eredi stessi si fossero assunti il completo carico economico delle spese di realizzazione delle opere.
Come noto, l'area interessata dal progetto comprende, oltre al terreno denominato “Gli Ulivi” o “Oliveto” di proprietà degli Eredi Fanciulli, anche altri terreni confinanti di minore estensione e di proprietà di altri “gigliesi”.
Già nel 1993, gli Eredi Fanciulli presentarono al Comune un progetto di utilizzazione di tutta l'area mediante la realizzazione di una struttura comprendente parcheggi coperti e verde pubblico attrezzato nel rispetto della destinazione prevista dal Piano Regolatore (vedere allegato n. 1), ma l'Amministrazione Comunale non espresse mai alcun parere in merito, ancorché negativo.
Successivamente, nel Luglio 2000, gli Eredi Fanciulli, intendendo avvalersi delle agevolazioni previste dalla Legge 24.3.1989 n. 122, avanzarono una nuova richiesta di rilascio di autorizzazione/concessione edilizia per la realizzazione, solo sul terreno di loro proprietà (vedere allegato n. 2), di una struttura analoga a quella di cui al paragrafo precedente, conprendente anch'essa parcheggi coperti (in parte da utilizzarsi come “pertinenze” degli appartamenti di abitazione di loro proprietà siti in Giglio Porto, che ne sono sprovvisti, ed in parte da destinarsi ad uso pubblico) e di verde pubblico attrezzatto, ancora nel rispetto della destinazione prevista dal Piano Regolatore.
Non volendo tacciare di “…opportunismo politico…”, ritengo anche io non aggiungere altro, lasciando ai lettori della presente comunicazione, qualora la stessa venga pubblicata, l'opportunità di trarre le proprie conclusioni dall'evidente analogia dei progetti presentati nel passato dagli Eredi Fanciulli con quello attuale dell'Amministrazione Comunale.
Con tutto quanto sopra intendo anche dare risposta, anche se in maniera estremamente succinta, a quanti, durante le vacanze pasquali trascorse al Giglio, mi hanno chiesto come mai gli Eredi Fanciulli non hanno mai realizzato niente nel loro terreno.
Ringrazio in anticipo per l'attenzione e considerazione che verrà data alla questione e mi è gradita l'occasione per inviare i più cordiali saluti.
Francesco Fanciulli (in nome e per conto degli Eredi Fanciulli)”
|