Riceviamo dalla Residenza Municipale la nota seguente in risposta alla lettera aperta di Mario Brandaglia da noi pubblicata in data 5 Giugno 2005:

"Rispondo alla lettera di Mario Brandaglia, apparsa su Giglio News nei giorni scorsi, a proposito delle polemiche sollevate dagli accessi dell'edificio comunale di Campese, già adibito a scuola elementare ed ufficio postale, ora utilizzato per servizi sanitari e veterinari.

Mi preme subito chiarire che nell'attuale Amministrazione non c'è nessun “consigliere influente e potente” che possa avermi fatto cambiare decisione, al contrario c'è piena e completa intesa su tutte le questioni più importanti di quella esposta dal Brandaglia, tra l'altro, posso assicurare di non aver ricevuto lettere pressanti per far retromarcia: ipotesi queste ultime di pura fantasia del Brandaglia.

Ho spiegato, in poche parole, a chi si è lamentato (pochissimi per la verità) che quell'area è “corte” di un fabbricato di proprietà comunale e sulla quale il proprietario, cioè il Comune e quindi il sottoscritto che lo rappresenta, “rivendica” il diritto di deciderne l'uso.

Il messaggio così semplice, chiaro e preciso è stato subito compreso, tanto è vero che il cancello retrostante a confine con il parcheggio bus è stato chiuso con lucchetto, con tanto di catena, “segno” evidente della ferma volontà dell'Amministrazione Comunale di riappropriarsi totalmente della disponibilità dell'area, nella quale, peraltro si dovrà eliminare prossimamente anche l'area già adibita a parcheggio fino ad oggi utilizzato dagli operatori turistici locali e da altri, i quali potranno utilizzare altre aree di sosta dei propri mezzi a Campese, lasciando così l'intera “corte” nella piena disponibilità del Comune, per essere utilizzata a favore dei soli servizi pubblici che vengono svolti all'interno del fabbricato.

Spero che la risposta sia soddisfacente e con l'occasione saluto.

Attilio Brothel - Sindaco"