E' stata una giornata intima e sobria quella di ieri, riservata ai gigliesi ed a coloro che spontaneamente hanno voluto partecipare. La giornata del ricordo in cui il Giglio ha celebrato l'undicesimo anniversario del naufragio Costa Concordia ed omaggiato il ricordo delle 32 vittime.
"E' stata, quella del 13 Gennaio 2012, una grave tragedia del mare - ha detto il Sindaco durante la messa di suffragio - che ha prodotto ferite non rimarginabili nelle vite di molti e che poi, con il passare dei mesi, si è trasformata in un'operazione di ingegneria straordinaria ed encomiabile, grazie agli ingenti sforzi tecnici ed economici introdotti, senza però avere restituite le vite scomparse nel corso del naufragio, di cui oggi onoriamo la memoria". (discorso integrale del Sindaco)
Il ricordo indelebile dei gigliesi presenti ieri, ma anche 11 anni fa, è corso inesorabile a quella tragica notte in cui vi fu "una formidabile reazione della piccola comunità isolana di fronte ad un'emergenza piombata nello scorrere lento della vita gigliese, inaspettatamente, all'improvviso, alle 10 della sera di un anonimo, silenzioso e freddo venerdì invernale".
Gettare una corona nelle acque di Punta Gabbianara e recarsi la sera alla lapide del molo pregando di fronte ai nomi delle vittime è diventato per noi isolani un gesto spontaneo e doveroso perché il Giglio non può dimenticare e quando alle 21:45 di ogni 13 Gennaio le campane e le sirene delle navi squarciano il silenzio delle preghiere ... i sentimenti prendono il sopravvento e gli occhi lucidi scrutano quel mare amico che a volte sa essere così crudele.
Nei video e nelle immagini che seguono i momenti salienti della giornata di ieri.
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