Un rettangolo di 40.5mt per 28.65 con 4 'gambe' di 47mt per 1.8mt di diametro, estendibili per lavorare fino ad una profondità di 32metri. E’ “Micoperi 61”, la piattaforma del Consorzio d'imprese Titan Micoperi che nel pomeriggio ha raggiunto Giglio Porto e si è posizionata nell'area del cantiere davanti alla Costa Concordia.
La piattaforma La "Micoperi 61" si occuperà delle caratterizzazioni e delle palificazioni sui fondali marini e verrà messa in posizione per l'avvio dei lavori propedeutici alle attività di ancoraggio della nave. Il progetto di rimozione della Concordia, infatti, nella sua fase iniziale prevede il bloccaggio della nave con un sistema di palificazioni in mare. Prima fase che, secondo i piani di lavoro, si dovrebbe concludere entro il 31 agosto.
Arrivata la piattaforma Micoperi 61 per le palificazioni
Autore: Fonte AgenziaImpress
10 Commenti
Ma a parte i liberi convincimenti di ciascuno, e bisogna dare atto alla redazione di Giglionews di aver lasciato ampio spazio a tutti quelli che si sono espressi in questo blog,resta il fatto che le operazioni cui si accinge a compiere la piattaforma "Micoperi 61", se pure rivolte anche alla preliminare e importante messa in sicurezza della nave rispetto ad eventi imprevedibili anche se improbabili quali disincagliamento spontaneo per mareggiate ecc., sono sopratutto destinate a preparare le infrastrutture necessarie per la assai più complessa e ponderosa fase di trazione per raddrizzamento controllato per quanto riguarda le palificazioni subacquee del lato di sinistra verso mare, e per la trazione di trattenuta antiribaltamento a nave raddrizzata per quelle del lato di dritta verso terra. Palificazioni che per la massiccia struttura della nave da raddrizzare, tenere dritta e far poi galleggiare, devono necessariamente essere adeguatamente robuste e profonde.
Se inoltre si considera che la movimentazione subacquea di grossi pali di cemento armato di diametro di alcuni metri e di lunghezza di qualche decine di metri, come nel caso in questione , dispone anche di una spinta aggiuntiva idrostatica naturale (spinta di Archimede) di varie decine di tonnellate, è facile arguire che con le apparecchiature elettromeccaniche in dotazione della piattaforma "Micoperi 61" si possono più o meno agevolmente effettuare tutte le operazioni necessarie per la collocazione sotto fondale previste nel progetto Titan-Micoperi per la messa in sicurezza della nave Concordia.
Mi scuso, la velocità operativa di posizionamento pali non è di circa 2 mt/sec ma di 1/2 mt/sec.
Un refuso di digitazione che non cambia la sostanza dei concetti espressi.
E poi, cos'è tutta questa sfiducia accidiosa nei confronti di questa prima importante attrezzatura per lavorazioni marine quale presentata davanti alla costa del Giglio dala consorzio Titan-Micoperi, cioè la piattaforma Miicoperi 61", così come ruvidamente espressa, tanto per non sbagliare, dall'ineffabile sig. Mancini?
Non voglio mmettere in dubbio le conoscenze e competenze in merito di questo Signore, ma quando per esempio con dissacrante sufficienza si chiede cosa mai si potrebbe fare con 465 KVA di potenza elettrica ( e non di "corrente" come erroneamente definita dal Mancini) e con una gru da 100 tonnellate, riferendosi alle apparecchiature in dotazione alla piattaforma Micoperi 61,ebbene con quelle potenze elettriche e maccaniche si potrebbero sempre per esempio sollevare e posizionare pali di cemento armato da circa 2 mt di diametro e 15-20 mt di lunghezza, che mi sembrano tuttaltro che bruscolini, con una velocità di sollevamento o abbassamento di circa 2 mt/sec che nonm i sembra una lenteza da tartaruga.
E tutto questo, caro simpatico e beffardo Sig. Mancini, non mi sembra prprio da buttar via,suvvia!
La Protezione civile ha confermato che la nave non rischia alcun inabissamento e che la deformazione della sua struttura rientra nei limiti della norma.
La Micoperi si è finalmente presentata sullo scenario delle operazioni con la sua piattaforma di lavoro "Micoperi 61".
Le condizioni meteorologiche sono buone. Vogliamo cominciare ad essere un pò più ottimisti per l'immediato futuro?
[quote]#6 Luca Mibelli 2012-06-14 13:06 Dunque fatemi capire... La Micoperi e la Titan sono state ingaggiate non si sa bene da quale potere occulto (la Costa, la Carnival, la CIA, la Goldaman Sachs che ultimamente è la causa di tutti i problemi del mondo?) per far sì che una nave da 300 metri venga fatta affondare e farla sembrare una fatalità. Inoltre con questo piano sono d'accordo la società di valutazione LOC di Londra (con reputazione mondiale), gli ingegneri della Marina Italiana che hanno supervisionato i progetti come tecnici di parte, lo Stato italiano, il Governo e la Protezione Civile. Quindi la Micoperi, la Titan, lo Stato italiano, la Marina Militare, la LOC, la Costa Crociere e la Carnival sono dispostissime a ROVINARSI LA REPUTAZIONE PER SEMPRE per far sì che questo piano possa avverarsi. Ha tutto perfettamente senso, niente da obiettare[/quote]
[quote]#7 Stefano Ansaldo 2012-06-14 16:34 Chissa' cosa ne pensa il gip di grosseto del fatto di aver cambiato sesso a sua insaputa :lol: :lol: A scanso di equivoci,quanto sopra e' per sorridere un pochino. STEFANO ANSALDO di VENDELLOVA[/quote]
Vi siete dimenticati la SPECTRA..i cattivoni dei primi 007 ( per i più giovani)...cmq in questo Paese nulla mi stupisce più :sad:
Chissa' cosa ne pensa il gip di grosseto del fatto di aver cambiato sesso a sua insaputa :lol: :lol: A scanso di equivoci,quanto sopra e' per sorridere un pochino. STEFANO ANSALDO di VENDELLOVA
Dunque fatemi capire... La Micoperi e la Titan sono state ingaggiate non si sa bene da quale potere occulto (la Costa, la Carnival, la CIA, la Goldaman Sachs che ultimamente è la causa di tutti i problemi del mondo?) per far sì che una nave da 300 metri venga fatta affondare e farla sembrare una fatalità. Inoltre con questo piano sono d'accordo la società di valutazione LOC di Londra (con reputazione mondiale), gli ingegneri della Marina Italiana che hanno supervisionato i progetti come tecnici di parte, lo Stato italiano, il Governo e la Protezione Civile. Quindi la Micoperi, la Titan, lo Stato italiano, la Marina Militare, la LOC, la Costa Crociere e la Carnival sono dispostissime a ROVINARSI LA REPUTAZIONE PER SEMPRE per far sì che questo piano possa avverarsi.
Ha tutto perfettamente senso, niente da obiettare.
Infatti mi chiedevo come fa il pontone a sorreggersi su un fondale irregolare e roccioso....è per questo che,incuriosito, sono andato a vedere le caratteristiche della Micoperi.
Io pensavo arrivasse una di quelle navi in grado di mantenere la posizione grazie a diversi propulsori coordinati da un computer.
40.000 euro sono tanti, concordo, però dopo la sparizione della campana della nave...almeno lo scoglio a ricordare la tragedia del 13 gennaio.
Sempre in rete ho trovato diversi blog di addetti ai lavori....per lo scoglio consigliavano la rimozione con esplosivi specifi per la frammentazione.
Per lo scafo..."troppo costoso tirarla su e demolirla"..."meglio incatenarla e aiutarla ad andare giù con l'aiuto di qualche rimorchiatore".
Vedremo...
Un bel bestione.
Le caratteristiche tecniche, se vi interessano sono qui:
http://www.micoperi.it/pdf/micoperi61.pdf
Praticamentre poggia sul fondo con i 4 pilastri e si ancora con ben 6 ancore da 3t.